INSPIRATION PLACES
A cura di Lù Mancini
Cari lettori
Qual è il luogo migliore per scrivere ?
E poi esiste davvero il luogo giusto? Io per esempio a volte riesco a scrivere meglio nella confusione. Vado in giro con il mio quadernetto e scrivo quello che mi passa nella testa, poi appena posso trascrivo sul computer ed ovviamente apporto i vari aggiustamenti di forma e stile.
Mi capita invece di mettermi lì davanti al computer dicendo a me stessa “adesso scrivo” e all’improvviso la mia mente è vuota, il turbinio di pensieri e storie che mi sono frullate in testa tutto il giorno all’improvviso sono scomparse pouf ! vaporizzate nel nulla! Così c’è chi scrive di notte, chi scrive di giorno, al tramonto, chi si ritira in solitudine, chi invece riesce a scrivere in luoghi affollati e pieni di gente magari sedendo al tavolino di un bar e trovando inspirazione nel via vai degli avventori.
J. Rowling, l’autrice di Harry Potter, scrisse il suo primo romanzo “Harry Potter e la pietra filosofale “ in un affollato pub londinese durante le pause pranzo (impiegò 5 anni, ma dato il notevole successo mi sembra un tempo ragionevole).
Si può scrivere sempre ed in ogni luogo, su un computer, su un pezzo di carta:il trucco è scrivere regolarmente ogni giorno, dove è possibile (sconsiglio vivamente di farlo mentre si guida!!!) e dove siamo ispirati: una volta ho scritto alcuni spunti usando gli sms del telefonino e memorizzandoli mentre ero in fila al supermercato, per poi perfezionarli una volta a casa.
Altro consiglio è leggere, leggere, leggere. La lettura è fonte di ispirazione e di insegnamento. Ovviamente è necessario poi riordinare tutti i nostri esercizi di scrittura in modo uniforme e in un luogo per noi confortevole, che può essere la scrivania di casa nostra, un eremo in tibet o semplicemente il divano di casa.
A cura di Lù Mancini
Cari lettori
Qual è il luogo migliore per scrivere ?
E poi esiste davvero il luogo giusto? Io per esempio a volte riesco a scrivere meglio nella confusione. Vado in giro con il mio quadernetto e scrivo quello che mi passa nella testa, poi appena posso trascrivo sul computer ed ovviamente apporto i vari aggiustamenti di forma e stile.
Mi capita invece di mettermi lì davanti al computer dicendo a me stessa “adesso scrivo” e all’improvviso la mia mente è vuota, il turbinio di pensieri e storie che mi sono frullate in testa tutto il giorno all’improvviso sono scomparse pouf ! vaporizzate nel nulla! Così c’è chi scrive di notte, chi scrive di giorno, al tramonto, chi si ritira in solitudine, chi invece riesce a scrivere in luoghi affollati e pieni di gente magari sedendo al tavolino di un bar e trovando inspirazione nel via vai degli avventori.
J. Rowling, l’autrice di Harry Potter, scrisse il suo primo romanzo “Harry Potter e la pietra filosofale “ in un affollato pub londinese durante le pause pranzo (impiegò 5 anni, ma dato il notevole successo mi sembra un tempo ragionevole).
Si può scrivere sempre ed in ogni luogo, su un computer, su un pezzo di carta:il trucco è scrivere regolarmente ogni giorno, dove è possibile (sconsiglio vivamente di farlo mentre si guida!!!) e dove siamo ispirati: una volta ho scritto alcuni spunti usando gli sms del telefonino e memorizzandoli mentre ero in fila al supermercato, per poi perfezionarli una volta a casa.
Altro consiglio è leggere, leggere, leggere. La lettura è fonte di ispirazione e di insegnamento. Ovviamente è necessario poi riordinare tutti i nostri esercizi di scrittura in modo uniforme e in un luogo per noi confortevole, che può essere la scrivania di casa nostra, un eremo in tibet o semplicemente il divano di casa.
5 commenti:
Carissima, Lù, diceva Virginia Woolf che, per scrivere, ci vogliono un po' di soldi e una camera tutta per sè. Jane Austen non aveva nè gli uni nè l'altra. Scriveva nel soggiorno, nascondendo i fogli se entrava qualcuno. Hai ragione, si può scrivere ovunque, basta avere la passione. Un abbraccio
Maria Luisa
cara Maria Luisa,
non conoscevo questa storia relativa a Jane Austen, grazie per avercela regalta supportanto il mio post. Un caro abbraccio anche da parte mia.
si,è vero..vuoto pneumatico per giorni..poi arriva d'improvviso e scrivi ovunque e su ogni cosa..non è una leggenda:l'ispirazione esiste
antonella
Si sono dello stesso parere di Antonella "se l'ispirazione c'è la gamba la tira al pè" insomma si può scrivere ovunque.
Care Antonella e Maddalena
allora non resta che aspettare l'ispirazione (io ogni tanto ho dei momenti frenetici di scrittura alternati a momenti vuoti, spero di aumentare i primi rispetto ai secondi )
Baci
Posta un commento