lunedì 26 maggio 2008

EQUILIBRISMI QUOTIDIANI



LA TEMPESTA
A cura di Maddalena Morandi

Mi rendo conto che sto passando un periodo talmente inquieto che dovrei cambiare il titolo alla mia rubrica, squilibrio cronico calzerebbe meglio. Devo effettuare una serie di scelte che non possono più aspettare, lavorative, familiari, sociali insomma personali e il dover aspettare certi tempi tecnici mi rende abbastanza isterica: non ho il gusto dell’attesa, purtroppo, in questo momento. Sono totalmente fagocitata dagli eventi da essene dominata; oddio non che io sia mai riuscita a controllare la mia vita, ma in questo frangente sono travolta da un fiume in piena e faccio molto fatica a stare a galla.
Mi si accavallano gli impegni, le idee e ne esco frastornata. Non è un bello stare, anzi è un “ si sta come d’autunno sull’alberi le foglie” … . Scomodo.
Ci sono giorni in cui mi chiedo come sono arrivata a condurre un tipo di vita così poco coerente con quelle che erano le mie aspirazioni, non tanto in termini sociali, lavorative, familiari, ma personali: non mi sono mai riconosciuta nelle persone che “ non hanno tempo” e invece eccomi: sono Maddalena e non ho assolutamente tempo per niente, o meglio faccio tutto quello che devo e sottolineo devo fare , sì proprio tutto, ma male, malissimo, perché non ho tempo e in più trascuro assolutamente quello che vorrei e mi piacerebbe fare. Sono proprio quello che “ aborro”, il classico prodotto del mio tempo: una schizzata. Tuttavia come sostiene un giovane saggio “gli eventi non sono poi così casuali” e quindi vediamo il lato positivo di questa tempesta, per forza di cose prima o poi ci sarà la quiete “ dopo la tempesta odo augelli far festa …” . Voi fate parte di questo cinguettio … .

7 commenti:

Marisa Cucinella ha detto...

E' tipico di questa società "non avere tempo": ma non siamo forse noi stessi a scegliere le priorità delle cose? Forse dobbiamo soffermarci a riflettere su cosa è davvero prioritario e importante per noi e posizionare, nel lungo elenco delle cose da fare, quelle VERAMENTE da fare....
Inoltre più riflettiamo sulla lunghezza di quella lista, e più essa ci appare interminabile e impossibile da attuare! affronta i problemi singolarmente, uno alla volta, perchè è solo la loro unione che li rende così terribilmente forti

maggie ha detto...

cara Maddalena...me l'avevi accennato il tuo tempo veloce...evidentemente non ha sortito esiti positivi esserti stampata la foto del mio ultimo post...
il disagio lo capisco, solo che io ho una reazione diversa...sono sì sempre di corsa, ma, proprio per non lasciarmi trascinare dalla voragine, mi sono Imposta un'attesa, che in realtà è solo nella mia testa...però è l'unica cosa che riesco a fare..ora. la seconda sarebbe quella di trasferirmi...e ci sto pensando.

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Sei entrata in un vortice e prima o poi ci sarà quiete, ma come ti lscerà la tempesta?
Gli eventi li hai scatenati tu e allora ritrova la forza rinchiusa dentro te e domina la tempesta.
Impossibile? No, come dice Marisa affronta impegni e decisioni uno alla volta.
Noi saremo qui, ad aspettarti.

Maria Cristina Campagna ha detto...

Ma poi arriva sempre la primavera!!
BACI

Maria Cristina Campagna ha detto...

Ma poi arriva sempre la primavera!!
BACI

Maddalena ha detto...

Sembra facile ... ma come voi sapete, di facile a questo mondo non c'è niente!!

Anna Grazia Giannuzzi ha detto...

il tempo che nemico...la foto è stupenda!

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