giovedì 3 aprile 2008

RAMPA DI LANCIO



INTERVISTA A LORENZO BOSI
A cura di Lù Mancini


Lorenzo Bosi vive a Tredozio in provincia di Forlì-Cesena e scrive per la rubrica intitolata “Il signore in giallo ” su Rosa Stanton . Lorenzo Bosi scrive libri per ragazzi ed io aggiungo che è una persona davvero gradevole e simpatica, con lui si entra subito in sintonia (anche la Prof. lo adora!!)
In accordo con la casa editrice “IL PONTE VECCHIO” di Cesena sta ideando una saga in sei volumi dal titolo : SEI AMICI PER SEI AVVENTURE e finora ho pubblicato i primi tre capitoli:
Sei ….per un mistero
Sei …alla reggia di Batirkita
Sei …sul pianeta dei giganti
Sta ultimando il quarto volume il cui titolo provvisorio è
SEI…CONTRO I FANTASMI NERI che pensa di pubblicare entro la fine del 2008.
Ha anche scritto di recente un giallo per adolescenti. Il giallo è il genere di lettura che preferisce non per niente scrive su Rosa Stanton Il Signore in giallo…
Sei…per un mistero è diventato testo di letture in alcune scuole delle province di Forlì-Cesena, Rimini, Milano e Verona.
Seguono le domande
Domande:
1. A che età e in che modo hai cominciato a scrivere ? Ho iniziato all’età di 15/16 anni ma inizialmente erano solo brevi racconti poi, qualche tempo più tardi, ho deciso di scrivere un libro vero e proprio. Gli inizi non sono stati molto incoraggianti. Non riuscivo ad andare avanti così, dopo aver scritto le caratteristiche dei personaggi e l’introduzione ho chiuso tutto in un cassetto della scrivania. E’ stato solo diverso tempo dopo che ho ripreso in mano quelle poche pagine e le ho trasformate in SEI…PER UN MISTERO
2.Come nascono le tue storie? Le mie storie nascono dai personaggi stessi. Sembra strano ma è così. In qualsiasi momento della giornata, i protagonisti dei miei libri vengono a farmi visita e a raccontarmi quello che hanno combinato. Il mio compito è semplicemente quello di trascrivere le loro avventure, semplice no? A volte mi capita quando sto guidando e non è molto salutare. Distrarsi alla guida può causare situazioni spiacevoli ^_^ A che cosa ti ispiri? A niente in particolare…Le storie nascono come ti ho appena detto. In ogni caso leggere aiuta tantissimo e anche senza rendersene conto, è normale che si prenda spunto dai racconti che più ci sono piaciuti Hai detto che è stato proprio guardando la serie LA SIGNORA IN GIALLO che ti è venuta l’idea di scrivere, puoi raccontarci la vicenda? Non mi sono mai perso una puntata della Signora in giallo – e nemmeno delle repliche – E’ la mia serie TV preferita in assoluto. Nonostante in ogni episodio ci sia un omicidio, trovo che i telefilm di Jessica Fletcher siano molto rilassanti. La molla che ha fatto nascere in me la voglia di scrivere è stata proprio il clima familiare che si respira nella sua casetta di Cabot Cove quando lei si mette davanti alla sua vecchia macchina da scrivere. Non trovi sia un quadretto magnifico? Io l’ho sempre adorato e ho cercato di copiarlo…Di punto in bianco ho preso un foglio e ho iniziato a scrivere ma, come ti ho detto prima, la prima esperienza è stata fallimentare,
3.Quali sono le maggiori difficoltà che hai incontrato prima di riuscire a pubblicare?
Mamma mia!!! Nessuno ti prende in considerazione! Ma soprattutto bisogna guardarsi bene dalle “iene” che pullulano in questo mondo . Vuoi sapere la mia prima esperienza con un editore? Ebbene, mi hanno chiamato promettendomi una distribuzione capillare in tutta Italia –isole comprese – ma dovevo dare un contributo spese di ben 7.000,00 euro. Secondo te ho accettato?...Pensi di no? Invece sì!!! Povero scemo. E’ stata una GROSSA fregatura. Per fortuna poi ho contattato il Ponte Vecchio e le cose sono andate diversamente. Non faccio il nome della casa editrice. Dico solo che prima aveva sede a Torino mentre ora è a Milano.
4. Il tuo ultimo romanzo, quarto capitolo della serie Sei amici per sei avventure di cosa parla?
Tutti i miei romanzi narrano le avventure estive dei sei giovanissimi protagonisti. Nel primo libro le tre bambine avevano 10 anni mentre i tre maschietti ne avevano 8. In SEI…CONTRO I FANTASMI NERI ne hanno rispettivamente 13 e 11 quindi sono cresciuti e, soprattutto per le ragazzine, iniziano anche i primi amori. A grandi linee, la Villa del Mistero che da sempre terrorizzava gli abitanti della cittadina è stata abbattuta ma i problemi non sembrano risolti. Infatti ora è il bosco a essere infestato da strane presenze, probabilmente liberate dall’abbattimento della casa. Questi strani individui incappucciati hanno però un obiettivo ben preciso; catturare i sei giovani amici…
5. Parlaci un po’ del libro giallo che hai scritto…
E’ stato un esperimento perché io adoro il giallo. Adesso sto cercando una casa editrice per pubblicare questo libro. Il mio progetto sarebbe quello di creare una piccola serie…chissà, incrociamo le dita. Chi l’ha letto ha detto che si tratta di un buon racconto, vedremo. Se son rose fioriranno… La storia si svolge a Tredozio, il mio paese, che, proprio nel periodo natalizio viene insanguinato da un duplice omicidio. Oltretutto la zona è bloccata da un’eccezionale nevicata quindi la soluzione del caso è nelle mani delle forze dell’ordine locale che mai prima di allora si erano trovati di fronte a delitti del genere. Solo l’intervento di tre detective improvvisati riuscirà a fare luce sulla vicenda. La cosa che più mi piace di questo libro è che ci sono anche momenti allegri e, spesso le caratteristiche dei personaggi sono molto caricaturali, al limite del grottesco. Potrei definirlo un thriller divertente…

6. Anche quest’anno parteciperai al Fantasio Festival ci puoi parlare della tua esperienza dello scorso anno
E’ stata un’esperienza bellissima che ho il piacere di ripetere e poi ho conosciuto persone eccezionali come Patrizia, Fabio, Linda, Emma con le quali ho legato immediatamente. Sono sicuro che quest’anno sarà ancora più interessante perché collaboro a GAS AL MIMINO 2 con Patrizia e non ho alcun dubbio sul fatto che ci divertiremo un mondo.
7. hai mai pensato di scrivere un romanzo destinato non a ragazzi ma a pubblico più adulto?
Beh, ho iniziato con una saga per giovanissimi. Poi ho scritto un giallo per adolescenti. Il prossimo libro forse sarà per adulti…Comunque a molti adulti piacciono le storie per ragazzi. E’ un modo per evadere dalla quotidianità, dai problemi che ogni giorno ci assillano. Io ne sono un esempio. Comunque tengo a precisare che la letteratura per ragazzi non è secondaria alle altre. Chiunque lo sostenga dovrebbe cimentarsi in questo tipo di scrittura, forse cambierebbe idea.
8. Che consigli puoi dare ai lettori della Rubrica Rampa di Lancio che si accingono a scrivere un romanzo o una raccolta di racconti e che vorrebbero pubblicare?
Sicuramente non sarà facile ma se uno vuole davvero pubblicare deve insistere. Mai arrendersi alle prime – nemmeno alle seconde – difficoltà. La meritocrazia esiste ma bisogna lottare. Se uno ha talento, prima o poi viene fuori…abbiate fede.
Caro Lorenzo grazie per la tua grande disponibilità e per i preziosi consigli ai nostri lettori.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo, umile ed ottimista... complimenti ed un grosso in bocca al lupo!!

Anonimo ha detto...

AAAAAAAAAHHHHHHHHHH che foto orrenda!!!! Non sono così ^__^
Comunque, grazie mille a Lù per avermi concesso l'onore di un'intervista.
Baci
LB

KatiaC ha detto...

dai intervistiamoci fra di noi :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

Grazie ragazzi!! ma Lorenzo la foto mi sembra carina...lo so dal vivo sei molto più bello, grazie a te per l'intervista, sono sicura che la tua esperienza servirà senz'altro a qualcuno dei nostri lettori (ed anche a me, io l'ho trovata interessantissima)
Baci

IleniaF ha detto...

Lore, ma cosa dici in questo foto secondo me stai benissimo, certo dal vivo.....

Anonimo ha detto...

Grazie Ile, troppo gentile.
Baci baci a tutte
LB

Anonimo ha detto...

Ciao Lu e complimenti a te e a Lorenzo Bosi che, non conosco, ma di certo è un grande come dite tutte voi (poi magari lo conscerò anche io). Dopo il RE day mi pare di capire che fino ad ora solo tu abbia messo in pratica un pò quello che vi eravate prefissate e cioè un pò di "novità" sui blog, quindi meno riferimenti a sè e più rivolti verso l'esterno con interviste erc..BRAVA!!
Un abbraccio
Paola

KatiaC ha detto...

Ma che dici Paola? A oggi mi sembra che di post autoreferenziali ce ne siano assai pochi.

Giulia Lu Mancini ha detto...

Cara Paola grazie, anche se a mio parere vedo che tutti coloro che scrivono qui si impegnano tantissimo per far funzionare il blog, concordo con Katia.
baci a tutti

Anonimo ha detto...

Ho fatto un complimento/apprezzamento al tuo lavoro e NON ho detto che altre non fanno funzionare il blog....
Paola

Maddalena ha detto...

Sai che dalla freschezza delle sue risposte pensavo che Lorenzo fosse giovanissimo, complimenti!

Anonimo ha detto...

Ma IO sono giovanissimo... ^__^

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