mercoledì 6 febbraio 2008

GRAFOLOGANDO


L'Anima, l'Animus e la scrittura
a cura di Alessandra Lumachelli


Per Carl G. Jung, gli archetipi [simboli universali] dell'Anima/Animus rappresentano l'immagine collettiva dell'altro sesso dalla quale abbiamo ereditato e con la quale impariamo l'essenza dell'altro (la femminilità per l'uomo, la mascolinità per la donna).
Per Girolamo Moretti, Curva [gesto grafico rotondeggiante e fluido] è l'aspetto femminile, accogliente, intimista della scrittura, Angolosa [gesto grafico spigoloso e non scorrevole] l'aspetto maschile, aggressivo, esteriorizzante.
Noi incontriamo l'Anima/Animus nella loro forma esterna, concreta, quando una persona dell'altro sesso diventa per proiezione portatrice di una parte della nostra psiche inconscia.
Qualora l'uomo riesca a riconoscere, a prendere coscienza del lato femminile che contiene la sua psiche, (e altrettanto la donna fa per il proprio lato maschile), diventa possibile gestire meglio le proprie emozioni.

1 commento:

Maddalena ha detto...

Mah! Questi concetti sono ancora universalemente validi? Per certi versi siamo ad una inversione dei ruoli ....

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