mercoledì 20 febbraio 2008

EQUILIBRISMI QUOTIDIANI



IL BRADIPO
a cura di Maddalena Morandi



Che mondo, il nostro mondo: è dominato dalla fretta. In automobile si guida e contemporaneamente si telefona; al lavoro si ha la casella di posta elettronica sempre aperta, per i messaggi importanti; sul deskstop del pc scorrono ininterrotte le notizie di cronaca; si guarda la televisione e si legge un quotidiano o si mangia; chi corre nel parco ha l'auricolare del cellulare all'orecchio; chi fa l'amore con la tv accesa, ogni tanto la sbircia; si pelano le carote e si aiuta il figlio a fare i compiti; insomma non si fa mai una sola cosa per volta.

Il bradipo è l'esatto contrario: è l'animale più lento, dopo la lumaca.

Io lo amo il bradipo: penso che svolgere un'attività alla volta, ti pemetta ovviamentedi farne meno, ma sicuramente curarla di più.

La velocità con cui ci rapportiamo fa si che tuttosi bruci nell'arco di poco, tutto quello che siamo, facciamo passa nel mondo come una meteorite, uno sfavillio e niente più.

Vorrei proporre un referendum per ripristinare la lentezza, che ne dite?

7 commenti:

IleniaF ha detto...

Ciao Madda, appoggio in pieno!!!!
Io sono la prima che non sa cosa vuol dire lentezza, faccio sempre tutto di corsa. E alle volte mi soffermo e mi chiedo anch'io: " Ma perchè non imparo a rallentare?"
Come sarebbe bello il mondo se imparassimo a prendere esempio da Oblomov!

Maddalena ha detto...

Già che lusso fermarsi per sentire il tempo che scorre!!!

Maria Cristina Campagna ha detto...

Cara Madda io qualche volta rallento. Sono momenti pieni e vissuti, quello che vorrei cercare di fare è di rallentere
più spesso. Vorrei che diventasse un'abitudine, il mio ritmo. Chissà!!
Baci

maggie ha detto...

Ciao Maddalena! Io rallento in barca, davanti al mare, davanti al nulla. Rallento in montagna. Rallento a letto leggendo un libro. A volte rallento la domenica mattina. Il problema è che non sempre basta...anzi non basta per i ritmi che solitamente ho. Spesso penso che trasferirmi altrove potrebbe rallentarmi, rallentare l'animo...ultimamente ci penso spesso.

Anonimo ha detto...

Cara Maddalena
anch'io sono d'accordo con te... rallentare ed assaporare meglio la vita, senza dover dire: ops! mi sembra ieri che...
Sai che penso che questo referendum sarebbe l'unica cosa che si farebbe davvero a rilento, forse perchè non c'è un ritorno economico!! Scherzo è che secondo me la velocità dei nostri ritmi di oggi è proprio dettata da questa estenuante economia di cui noi siamo, volenti o nolenti, parte integrante.
Spetta solo a noi distaccarcene ogni tanto. Già il fatto che mi sia fermata un attimo a scrivere per me è rallentare vista la mole degli impegni che devo ancora affrontare!
Baci

PS: è una foto tenerissima!!

Maddalena ha detto...

Care ragazze, ho un amico che spesso mi dice che nulla avviene per caso, ieri sera sono riuscita ad andare al cinema e ho visto "In to the wild", è la storia vera di un ragazzo che fugge dalla civiltà per cercare la verità: fa un viaggio lunghissimo per arrivare in Alaska e vivere con nulla. Non posso dire che mi sia particolarmente piaciuto, perchè per la mia cultura (scarsa ...) è un film difficile, ma racchiude il senso di quello che intendo: questo nostro stile di vita "a centrifuga" non è adatto all'uomo, che alla fine è solo un animale più evoluto. Andate a vederlo se non altro per i paesaggi magnifici, poi sappiatemi dire.

Anonimo ha detto...

per fermarmi mi devono legare...scherzo..ma sono sempre stata iperattiva..è grave??mi impongo un stop terapeutico con la meditazione e il training autogeno..ma anche quello è sempre un fare...
antonella

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