domenica 2 settembre 2007

OFF#LIMITS


A VENEZIA NON SOLO CINEMA
a cura di Diomira Pizzamiglio

Oggi vi farò conoscere un personaggio assai emblematico: Roberto Scano. Roberto lo si trova sempre in rete, scorrazza per il web invischiato nelle cose più disparate, ora preso a sviluppare leggi per il parlamento, poi dietro a simpatiche scrittrici, oppure al carnevale di Venezia.
Ha 32 anni, è veneziano e ha un curriculum impressionante. Ha fatto dell’informatica e del web il suo pane quotidiano, inoltre è simpatico, dinamico e soprattutto adora il carnevale di Venezia.

Roberto Scano http://robertoscano.info/ nasce a Venezia nel 1975 e da sempre denota particolare interesse per l'informatica sviluppando all’età di 5 anni la sua prima applicazione in basic per l’oramai storico Commodore 64.
È tra i primi sviluppatori in ambiente Microsoft Windows a livello italiano a pubblicare applicazioni ed articoli sulle più rinomate riviste del settore.
Nel 1999 avvia la prima sezione di IWA in Italia, creando l'associazione IWA ITALY http://www.iwa-italy.org/ della quale diviene presidente nel giugno del 2000.
Ha partecipato allo sviluppo di iniziative volte a valorizzare la città di Venezia organizzando nella stessa eventi di interesse internazionale nonché sviluppando portali informativi sulla città lagunare, sulla storia e cultura nonché su eventi caratteristici quali il Carnevale di Venezia (autore del sito ufficiale del Carnevale di Venezia 2001)
Nel 2002 ha sviluppato il disegno di legge “Campa-Palmieri” in materia di accessibilità poi confluito nella legge 04/2004.
Nel 2003 ha partecipato alla stesura delle linee guida ABI (Associazione Banche Italiane) per l'accessibilità dei servizi di home banking ed ha partecipato al gruppo di lavoro O.S.I. (Osservatorio Siti Internet) dell'Unione Italiana Ciechi. Sempre nel 2003 fa il suo ingresso nel gruppo The European Design for All e-Accessibility Network (EDeAN), il progetto dell'Unione Europea legato all'iniziativa eEurope 2002 per la promozione dello sviluppo universale ed organizza il primo incontro in Italia del WCAG Working Group tenutosi nella città di Venezia, da sempre considerata da Scano l'idonea candidata a capitale mondiale del web.
Tra i suoi obiettivi vi è la valorizzazione della città di Venezia e della sua idonea identificazione come capitale del settore ICT: dopo il grande passato di città innovativa ed epicentro della comunicazione, Venezia dovrà tornare ad essere il centro delle nuove forme di comunicazione e delle nuove tecnologie.

Allora Roberto se le lettrici sono sopravvissute alla tua biografia, vediamo di aiutarle a capire che cosa vuol dire accessibilità, che è poi la materia di cui principalmente ti occupi
Accessibilità significa consentire a chiunque, indipendentemente da nazionalità, età e sopratutto disabilità, di poter accedere a luoghi, utilizzare prodotti e servizi come qualsiasi altro cittadino, come garantito anche dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Nel campo specifico di cui mi occupo, l’accessibilità riguarda la possibilità offerta alle categorie deboli e svantaggiate (quindi disabili, anziani, stranieri) di poter utilizzare tecnologie informatiche (personal computer, applicazioni software) e contenuti digitali (siti Web e libri digitali). In materia ci sono raccomandazioni tecniche che risalgono ancora al secolo scorso, e purtroppo spesso non ancora comprese e quindi applicate da chi produce contenuti digitali – sviluppatori di siti Web ed editori tradizionali in primis. Il futuro comunque è più roseo: stanno nascendo ed evolvendo norme specifiche in materia, sia come raccomandazioni che come norme tecniche (a cura di organizzazioni come l’ISO), che norme vere e proprie (la recente convenzione ONU in materia, in via di recepimento anche da parte del Governo Italiano).
A 25 anni (e la cosa non dovrebbe stupirci visto che a 5 hai sviluppato la tua prima applicazione in basic per Commodore 64) diventi presidente di IWA ITALY, ci spieghi di cosa si occupa questa associazione?
IWA – International Webmasters Association - è l’associazione che a livello internazionale raggruppa gli sviluppatori del Web, ovvero coloro che quotidianamente lavorano nel Web (web programmer, web designer, content managers, SEO, ecc. Nel nostro paese siamo inoltre l’unica associazione di esperti di accessibilità riconosciuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Centro Nazionale Informatica Pubblica Amministrazione (CNIPA) ai sensi della legge 4/2004 (Legge Stanca) nonché associazione che rappresenta gli autori/editori di siti Web al Ministero Beni ed Attività Culturali in relazione alla legge 106/2004.
Nella precedente legislatura di sei occupato della legge Stanca http://www.pubbliaccesso.gov.it/normative/legge_20040109_n4.htm , ad oggi cosa è cambiato?
Ad oggi è cambiata l’idea di Web per le Pubbliche Amministrazioni. Grazie anche alle attività divulgative svolte dall’associazione, dal CNIPA e a spazi informativi che ci vengono forniti in eventi ed esposizioni (es: SMAU) sta crescendo la cultura dello sviluppo “con l’accessibilità in mente”. Nei referenti delle P.A., così come negli sviluppatori sta quindi crescendo la conoscenza e la competenza in materia, soprattutto dopo aver finalmente compreso le motivazioni che hanno portato alla stesura dei requisiti tecnici (ovvero dei punti che devono essere rispettati nella fornitura di siti ed applicazioni Web per le pubbliche amministrazioni – pena nullità del contratto di fornitura). Allo stesso tempo però non sono ancora partite verifiche sulla reale applicazione e molte pubbliche amministrazioni e fornitori eludono la norma, danneggiando la collettività. Nei prossimi mesi, con l’evoluzione avvenuta nel Web negli ultimi anni, sarà necessario metter mano a queste regole per aggiornarle e pertanto nei prossimi mesi ci dovrebbero essere delle novità. Non dimentichiamo inoltre che la legge prevede pure l’accessibilità per il materiale didattico e formativo per le scuole di ogni ordine e grado: ad oggi, a parte la buona volontà di pochi che partecipano ad un tavolo di lavoro del CNIPA, di libri accessibili ne abbiamo visti ben pochi.
Ecco spiegato perché ti si ritrova dietro alle scrittrici, dietro ai libri accessibili e più precisamente dietro al tetralibro. Cos'è un tetralibro?
Il tetra libro è un formato di libro accessibile nel vero termine della parola: è un libro cartaceo stampato a caratteri con adeguato contrasto e spaziatura, corredato di un cd-rom contenente tre differenti versioni digitali: una in formato XHTML a norma della legge 4/2004 (quindi pagine web fruibili da chiunque, con possibilità di ingrandimento caratteri, lettura tramite tecnologie assistive per i non vedenti, ecc.), una in formato PDF accessibile ed un’ultima fruibile da utenti che utilizzano computer palmari. Questo formato, che definisco l’uovo di Colombo, si differenzia dalle soluzioni “ad hoc” (e maggiormente onerose) per specifiche disabilità come il cosiddetto “libro parlato” (libro letto e registrato su nastro o su disco, con quindi maggior costo per la digitalizzazione del parlato), dai libri in grandi caratteri (libri stampati a caratteri di dimensioni 16 punti o superiori, con quindi maggior costo di carta) e offre il vantaggio dell’archiviabilità e della portabilità.
E adesso parliamo un po’ del carnevale, perché ti piace?
Il carnevale è e sempre sarà un momento in cui si trasgredisce e si cambia... chi era povero si vestiva da ricco, gli uomini si vestivano da donne...
Il bello del carnevale è che ci sono giochi di sguardi sotto le maschere... si incontrano persone e si parla, si parla,….
Si cena, si danza... senza poi mai sapere chi sia quella dama o quell'uomo sotto l'abito di casanova.... Magari, e capitava e capita spesso, che sia qualcuno che conosciamo bene, ma pochè non si vuol rivelare….. Il gioco della seduzione una volta era più dedicato alla donne, che portavano una maschera chiamata moretta trattenuta con la bocca, quindi non potevano parlare. E allora si innescava tutta una serie di giochi di seduzioni gestuali.

E tu da cosa ti macheri?

Beh quando non lavoro col carnevale, classica bauta: tricorno, larva e mantello
Hai mai sedotto qualcuno durante il carnevale?
... il bello del carnevale è proprio quello di trasgredire e poi far finta di nulla ovvero, le follie carnevalesche sono cose inenarrabili.

19 commenti:

IleniaF ha detto...

Ciao cara Diomira,
bentornata e ben ritrovata.
Mi fa davvero piacere tornare a leggerti.
L'intervista mi è piaciuta proprio, e questo ragazzo...davvero una grande mente ma soprattutto tanto carattere e capacità.
Così giovane ed ha già portato avanti così tanti ed innovativi progetti, proprio bravo.
E' bello sapere che ci sono così tante persone, di cui non si conosce assolutamente nulla, che fanno così tanto, che si impegnano, anche, per la valorizzazione della propria città.
Davvero una bella intervista ma soprattutto brava a te che hai conoscuito e dato a tutti noi, la possibilità di conoscere una ragazzo così in gamba!

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Ciao Ile,
Ben ritrovata anche a te.
Ho letto anche la tua di intervista, BRAVISSIMA!!!!
Rob è un grande. Una grande mente e una grande personalità.
MERITA ATTENZIONE!

IleniaF ha detto...

Grazie Diomira,
su Roberto hai perfettamente ragione! Merita molta attenzione.

Anonimo ha detto...

Diomira i tuoi servizi sono sempre molto belli, Roberto potrebbe scrivere anche un intervento dentro questo blog. Più vi leggo e più imparo. Ancora un grazie.

PFG

Anonimo ha detto...

ciao Diomira.articolo molto interessante.complimenti.

Unknown ha detto...

Oddio mi imbarazzate :-)

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Ops!
Ve l'ho detto che bazzicava sempre in rete.
Hai detto sì, vero?
E' timido, ma quando si butta....
Ben venuto Rob!

Anonimo ha detto...

Ciao Diomira, un bentornata anche da parte mia!!
Tu stai sempre al "lavoro", vero?
Bell'intervista!
Complimenti al genio informatico e soprattutto complimenti anche al suo impegno sociale.
Bravi!

Maddalena ha detto...

Complimenti !

Unknown ha detto...

Diomy lo sai che monitorizzo la rete :-)

IleniaF ha detto...

Dato che monitorizzi la rete, a questo punto ti faccio i complimenti di persona.
Davvero grande Rob!

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Non avevo dubbi!
E come vedi a queste donne piaci, piaci, piaci.
Aspettiamo ansiose un tuo intervento.
Anzi visto che talvolta bazzichi per Roma, potresti incontrare la nostra PFG ... penZaci!

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Grazie a tutte voi.
Vi voglio un sacco matto di bene.

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Grazie a tutte voi.
Vi voglio un sacco matto di bene.

IleniaF ha detto...

Grazie a te Diomira di darci la possibilità di conoscere queste persone così capaci ed in gamba!

Unknown ha detto...

Nessun problema a incontrare persone da parte mia :-)

Anonimo ha detto...

Ciao Diomira,
sai che proprio il 28 settembre si terrà a Cagliari la conferenza regionale “L’accessibilità del web: una cultura, un diritto e un’opportunità” e sarà un dibattito su "rimozione delle barriere informatiche, linee guida, normative ed esperienze in Sardegna".
Ho trovato la notizia sul sito dell'università di Cagliari unica.it e l'ho riportata qui vista la coincidenza col tuo articolo.
Tutto il mondo è paese!!!
Buon lavoro... a te e a Roberto!

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Grazie Ely, magari Rob ci può raccontare qualcosa .... sarai presente?

Unknown ha detto...

No. Mi avevano invitato ma per parlare 10 minuti, farmi un Venezia-Cagliari l'è dura :-)

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