giovedì 3 giugno 2010

Inutile, Futile... Orgasmico

di LA WANDA


Viaggio wandalico nel MAGMA.
(Io amo il caos,io sono il caos)


Una finestra aperta. Un gabbiano vola, si dirige con il petto verso la terra ferma. Presagio di burrasca.
Profumo di mare pervade la stanza, la mente, l’ anima.
Il mare si infrange contro le rocce,ribolle come sangue, ribolle come MAGMA.
Lontano, le due signore del mare sedute nel salotto dell’universo guardano con placido distacco il Vesuvio.
Calma, silenzio, mare piatto.
Si alza il vento. Nella mente, nelle narici odore di zolfo.
Tribolazione , tensione, agitazione sotterranea, le vene pulsano, il cuore pompa, le viscere si attorcigliano un caldo fluido ribolle, ribolle come MAGMA.

Calma, silenzio, una grande sala.
I profumi, Ischia, il sole, il Vesuvio, il dolore,il sole, la passione, l’ordine, la tensione , il buio, Capri, l’armonia, i pensieri, il mare, il caos, le rocce, Napoli, l’antica civiltà, le viscere, il travaglio, il tempo, il MAGMA.
Tutto un universo.
Io senza fiato.
Le tele di Valeria Corvino.
Semplicemente amore a prima vista.
Affinità elettiva con l’armonia della divina proporzione, il bianco, il rosso, le labbra, i corpi marmorei che sembra respirino piano piano, l’energia delle mani, i muscoli tesi, sguardi intensi senza occhi, corpi sudati immobili, energia vitale nelle vene, nei muscoli, nel rosso.
Difficile descrivere le mie sensazioni, la mia pancia,il mio cuore, ribollivano, come quando ci si innamora, a tratti mi mancava il respiro, e ogni parte di me era attenta ad assorbire il più possibile quello che vedevo, sentivo, ricordavo ed immaginavo.
Mille pensieri, mille sensaizoni, mille emozioni.
Seduta al centro della sala,mi facevo osservare dalle tele. Nel lontano,nel profondo, nel silenzio sentivo lo sciabordio delle onde, il canto delle sirene e il caldo della passione che fuoriusciva da ogni singola tela.
Seduta di fronte a me Valeria.
Alchimia.
Una donna stupenda.
La straordinaria semplicità di un’elegante e silenziosa femminilità.
La ami da subito.
Non ne puoi fare a meno.
Ti sorride, ti prende per mano e ti porta nel suo MAGMA.
T’incanta appena parla delle sue “creature”.
Avverto profonde ed istintive sensazioni, quasi primitive.
Come se un filo del peplo rosso uscisse dalla tela e mi unisse a Valeria, ai suoi quadri, al suo mondo che è anche il mio, fatto di un caos necessario, di un MAGMA-caos che ci scorre e ci percorre, che ci devasta e ci annienta, che ci sbatte a terra e ci fa rialzare più forti e determinate di prima.
Il silenzio assordante, la calma vulcanica, l’illogico rigore, il fragore dimesso, il vuoto riempito, la vicina lontananza, il fuoco nell’acqua.
Un viaggio talmente surreale che è reale, una nuova compagna di viaggio che mi sembra di conoscere da sempre, cose non necessariamente dette perché già condivise in un quando in un dove forse ieri forse domani.

http://www.valeriacorvino.it/

La Wanda vi abbraccia e vi augura di vivere una vita magnifica di MAGMA e di CAOS.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono rimasta commossa Cecilia

Unknown ha detto...

grazie cecilia,
dai un'occhiata alle immagini dei quadri,io sono rimasta rapita!!!
notte

Anonimo ha detto...

Quante cose può comunicare l'arte non trovate? Emma

Unknown ha detto...

ciao emma,
emozioni,emozioni,emozioni
baci

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