EQUILIBRISMI QUOTIDIANI

Temporali di fine estate
a cura di Maddalena Morandi

Finalmente in Emilia è arrivato un temporale: i contadini non ne potevano più di vedere i loro campi con delle crepe come quelle provocate da un terremoto; gli anziani erano veramente in difficoltà, costretti a rimanere in casa per non soccombere all'afa; chi era al lavoro riposava male di notte; gli unici ad essere contenti erano i bambini, che hanno potuto stare all'aperto giorno e notte a giocare.
E' stata un'estate impegnativa, non come quella del 2003, ma ci ha dato da fare parecchio.
Quando ero una ragazzetta e in agosto andavo in montagna, nel Reggiano, gli anziani del posto dicevano che i temporali di dopo ferragosto indicavano la fine dell'estate e solitamente era così;ora di certo non c'è più nulla, non solo in metereologia.
Per quanto rigurada l'estate pubblica, quella raccontata dalla cronaca, mi viene da dire che di pubblico quest'anno c'è stato ben poco: i giornali e parlo dei quotidiani, non dei settimanali scandalistici, non hanno fatto altro che scavare nel torbido degli uomini di potere e proporci per giorni e giorni resoconti di festini pruriginosi, saghe familiari con scoperte di figli più o meno segreti, attitudini sessuali di uno o dell'altro e chi più ne ha ne metta.
Ma permettetemi di dire: MA CHI SE NE FREGA!
Io non posso credere che a noi lettori interessino queste cose. Non parlo solo per me, che sono per natura avversa al pettegolezzo di questo tipo, ma non ho trovato persona che non la pensi cosi: tu giornalista hai dato la notizia una volta, fine, punto, passa ad altro. Il problema è che in un quotidiano se vuoi passare ad altro nella cronaca, d'estate cosa trovi: il delirio, si ammazzano tutti, si violentano, c'è chi rapisce, segrega e sevizia, oltre rapine e cose simili. Ma che razza di nazione, anzi di mondo siamo?!?
E' totalmente diseducativo e neanche tanto realistico. E ho dei validi motivi per dirlo.
Punto numero 1 per il principio di emulazione dei comportamenti tipico della razza umana, se si parlasse un pò di più della gente normale, che lavora, fa sacrifici, tira la cinghia ed è la stragrande maggioranza, forse i giovani si riconoscerebbero un pò do più nella vita che conducono e non cercherebbero scappatoie diverse.
Punto numero 2 la realtà vera non è questa: chi compra in nero un appartamento da due miliardi di vecchie lire, per 800 milioni, chi ha una marea di privilegi ingiusti solo perchè è parlamentare è una nicchia di delinquenti, da svergognare si, ma non da diventare l'argomanto principale per mesi.
BASTA.
Ma questo post ormai è troppo lungo per i miei canoni, intanto pensate a poi ci torneremo su.
In alto i cuori.