Realtà o fantasia?
A cura di Lù Mancini
Cari lettori
A cosa ispirarci per scrivere?
Il romanzo deve essere ancorato alla realtà oppure frutto di fantasia?
E’ un dilemma che spesso mi prende perché certo è più facile scrivere di ciò che si conosce, ed è vero che talvolta le storie reali superano di gran lunga la fantasia quanto a trama e casualità, ma con la fantasia possiamo spaziare per orizzonti illimitati e questo devo ammettere che mi piace molto.
Un romanzo come Gomorra per esempio è fortemente ancorato alla realtà e per questo può avere il pregio e forse la pretesa di cambiarla o almeno di far aprire gli occhi su certe situazioni, per questo è molto apprezzabile oltre che di impatto sconvolgente per l’argomento trattato.
Ma anche nei romanzi di fantasia è proprio vero che non c’è realtà?
non credo affatto: chi scrive si ispira sempre ad essa, che si tratti di esperienze dirette o di altre persone non ha importanza, c’è la realtà in ogni storia raccontata.
La realtà che ci circonda è lo spunto iniziale, ciò che fa scattare la molla e ci fa scrivere perché ci colpisce in modo tale da volerlo raccontare e approfondire .
Molti miei racconti nascono dalla vita quotidiana, dagli incontri con persone che, per qualche motivo, mi colpiscono e fanno nascere in me una piccola storia da raccontare, spesso affinata dalla fantasia, in modo che il personaggio possa emergere dalla pagina scritta e centrare il punto che voglio andare a colpire.
Certo così è più facile, non bisogna documentarsi, non serve che la storia sia aderente alla realtà anzi è meglio che ci siano delle differenziazioni sostanziali perché è necessario tutelare la privacy propria o delle altre persone coinvolte, ma anche in questo caso noi facciamo i conti con la realtà forse la potremo cambiare o forse no, ma usiamo il solo mezzo che abbiamo: parlarne attraverso la scrittura.
lunedì 9 giugno 2008
RAMPA DI LANCIO
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8 commenti:
Ciao Lù,
sono d'accordo con te quando scriviamo partiamo sempre dalla realtà.
Adri
E' vero, credo che nell'arte del narrare o dello scrivere un romanzo o del comporre versi sia decisivo l'aureo chiasma: "La realtà è fantasia è la fantasia è realta".
Vladimiro
2
Io una difficoltà, tendo ad essere troppo autobiografica, cioè faccio fatica a camuffare la realtà da cui prendo spunto. Consigli?
Mi piace la frase di Vladimiro condivido.
Mi piace la frase di Vladimiro condivido.
cari tutti,
partiamo dalla realtà e sfumiamo con la fantasia, consiglio a Maddalena di scrivere in modo autobiografico come esercizio, arriverà il momento in cui troveremo spontaneamente altri spunti, almeno a me è successo così.
Carissime, si può partire anche da un fatto di cronaca, ma, nel tuo racconto, c'é poi sempre un personaggio che ha, almeno in parte, la tua sensibilità e il tuo modo di vedere il mondo.
Un abbraccio a tutte.
Maria Luisa
Grazie Maria Luisa concordo
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