mercoledì 18 giugno 2008

GRAFOLOGANDO


EMOZIONI SENTIMENTI E GRAFOLOGIA
A cura di Alessandra Lumachelli

Le emozioni, reazioni affettive brevi ma molto intense, causate da uno stimolo ambientale esterno, vengono spesse confuse con i sentimenti.
In realta' i sentimenti non sono originati da uno stimolo esterno, bensi' da valori interiori, da influenze culturali, da interessi personali, e persistono nel tempo.
Sia le emozioni che i sentimenti possono essere "letti" nella grafia, che sara' intrisa di sussulti grafici e rapide macchioline, nel caso di un'emozione transitoria, mentre la traccia di un sentimento profondo verra' manifestata in maniera piu' sottile e complicata, ma comunque presente sul foglio.
Perche' ogni nostra traccia scritta e' e rimane una traccia vivente, dotata di spirito vitale, anche quando l'autore dello scritto e' scomparso..

3 commenti:

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Per questo motivo che i manoscritti hanno un valore inestimabile. E anche le vecchie lettere d'amore dove non solo si leggevano parole cariche di sentimenti, ma si poteva percepiva l'intensità con cui erano state scritte.
Accidenti, con questo scrivere cirtuale cosa stiamo perdendo?

Anna Grazia Giannuzzi ha detto...

vero, scrivere a mano ha ancora un suo valore particolare, anche di consolazione e parlo proprio delle lettere, magari quelle ricevute da chi oggi non c'è più.
Mi piace molto la distinzione tra emozione e sentimento, a volte si fa fatica a percepirla con chiarezza, ma mi sembra sia molto importante.

Alessandra Lumachelli ha detto...

e' cosi' bello poter ancora scrivere ed ancora ricevere scritti, non virtuali, ma reali, carichi anche del profumo di chi li ha scritti..

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