sabato 19 aprile 2008

NON HO L'ETA'


OMAGGIO A UNA DALIA AUTUNNALE

Un dono all’Amore. Un dono dell’Amore.


A cura di Chiara Cappellato

Ho conosciuto Daria P.B., poetessa trentina, ottantenne.
Anima umile, studi di base.
Esistenza semplice. Coraggio, tra fatiche e sfide quotidiane; quelle di tutte le donne, come noi.
Definita “Poetessa dell’Amore”, nel lungo cammino ha composto liriche struggenti.
Sensibilità esasperata: un peccato non voluto, ma accolto.
Condannata a vivere inseguendo l’Amore, mai compiuto, come fosse sempre da afferrare facendo attenzione alle spine. Dolore subdolo che taglia, distrugge estasi, vanifica sogni.
Eppure magia nel linguaggio, arma suprema che scaturisce dalla Natura.
Giovane e poi matura vestale all’altare dell’Amore carnale e sensuale. Custode del suo fuoco, delirio dei sensi. Vittima sacrificale nel baratro a cui conduce colei che si vota al suo culto.
Oggi, anziana ancora indomita, curata nell’aspetto, appropriata nell’espressione.
Colpita dal Destino in ciò che possiede di più prezioso - e ha illuminato una salita di compromessi, critiche, rinunce -: la Parola.
A volte però l’Alzheimer concede tregua.
E i ricordi, riposante risorgiva nei giorni di pace, infiammano un cuore gonfio di Amore.
La penna arde febbricitante tra le mani e Lei ritorna a scrivere, sorridente e paga.
Daria patteggia con la Malattia versi che esprimono la sua ultima gioiosa vitalità.
Quanto segue, sono preziosi istanti di un Io destinato a sublimarsi.
A voi un delicato pensiero…che desidero poterle donare, al più presto.


“LO SAPEVO”

Sapevo di non essere primula di Marzo
né rosa di Maggio.
Mi credevo dalia d’autunno senza profumo
ma con tanto colore nella corolla.
Una Dalia che non si arrende alle brine
che concede fino alla prima neve
un sorriso di vita.
Legata alla siepe dalle foglie
macchiate dal tempo
respira l’alito del giorno
senza pretesa di festa nuziale.
Tu non l’hai vista quella dalia
color amore.
I fiori d’autunno non li conosci.
Sei attorniato da mazzi di tulipani
e tra le siepi dei lillà
respiri profumi d’Aprile.
Me lo hai fatto capire senza saperlo
ti è scappato il pensiero nel sorriso
Non ti accuso…non ti biasimo
è’ verità la tua parola
ma stasera…quella Dalia muore!
(2008)

“AUTUNNO D’AMORE”

Non c’è età per amare!
Il tempo di vivere è così pieno di incertezze
che perdere le ore dell’amore è un volersi male.
Autunno d’amore!
Fascino colorato di bellezze diverse
Da incapricciare la voglia di vita.
Da fermare nel tramonto l’entusiasmo dell’alba.
Da cogliere foglie profumate di nebbia
e…alle ultime rose…donare sorriso.
Autunno di vita!
Ricco raccolto nel campo del passato.
Canzoni che ricordano giovinezza
e voglia di pensare
a un’altra primavera.
Non si programma il futuro
si gode la giornata.
E’ bella la vita in autunno!
Sul calendario c’è scritto
in colore acceso
“Ottobre Divino”!
(2007)

3 commenti:

Maddalena ha detto...

Sono ammutolita per la bellezza delle parole.

Cappe ha detto...

E sapere che nei momenti di tregua della malattia, esiste ancora una potenza per esprimere l'Amore per ogni elemento del Creato, per la Vita stessa. Che grande lezione di umiltà.

Maddalena ha detto...

Guarda il caso, proprio ieri leggevo qualcosa sull'umiltà, sentimento oggi disprezzato perchè confinato nel limbo della debolezza; l'autore invece sosteneva che l'umiltà ci porta a conoscere i nostri limiti e quindi la verità di noi stessi o meglio il percorso verso la saggezza, e vai!!!!!!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...