giovedì 2 agosto 2007

OFF#LIMITS

UN GIORNO DA LEONI
Di Diomira Pizzamiglio

Oggi vi presento Franci, un amico conosciuto al corso di Yoga.
Franci è un signore non più giovanissimo, ma estremamente attivo. E’ un tipo gioviale, sempre con sorriso per tutti, semplice, sensibile e molto simpatico. Vive in una casetta da solo con i suoi gatti: ne ha tanti, ma nessuno suo, e tutti liberi di andare e venire in casa sua.
A lui piace stare in mezzo alla gente, frequenta l’uni3 di Saronno(l’università delle tre età: dai giovanissimi agli anziani), gli piace andare in palestra, fare corsi decupage, curare il suo orticello e … durante una pizzata ho scoperto che ama scrivere poesie.
Quando gli ho chiesto di poterle leggere si è un po’ imbarazzato, non voleva…. perché lui non si sente certo un poeta, ma “uno che ha semplicemente buttato giù quattro parole, tanto per dir quel che pensa”.
Mi ci è voluto un po’ per convincerlo.
In effetti non è facile permettere agli altri di leggerti l’anima ….
Non è facile mettersi di fronte al giudizio di tutti.
Ma Franci è un Grande(!) Franci è uno che la pensa come me: gli asini che ridono specchiandosi in una pozza d’acqua, ridono di se stessi.
E così dopo un po’ si è deciso ed è venuto a casa mia portando con sé il suo quaderno delle poesie.
Abbiamo preso un caffè insieme e chiacchierato allegramente.
Nel suo quaderno ci sono molte poesie belle ,anzi io le trovo tutte belle.
Ognuna racconta qualcosa di Franci, dei suoi pensieri, della sua grande sensibilità d’animo.
E’ stato difficile scegliere quale far leggere a tutti voi.
La prima poesie che si legge sul quaderno è dedicata alla mamma e Franci mi ha detto che secondo lui è la migliore, la più bella in assoluto.
Mi ha spiegato che secondo lui l’amore che una madre da al proprio figlio non ha paragoni perché un figlio non sarà mai in grado di fare altrettanto. “Una madre è disposta a perdere la vita per il figlio, un figlio no, può solo frare del suo meglio.”
Mi ha raccontato che la sua mamma ha dato tutto per lui, crescendolo aiutandolo amorevolmente perché lui era un bambino malato …di salute cagionevole …. E lui sente di avergli dato ben poco in confronto a quanto abbia fatto lei.
E così abbiamo deciso per due poesie, una dedicata alla mamma e una dedicata ad una persona speciale, con un carattere forte e caparbio, “amica” di Franci.

Credo apprezzerete la lettura di queste poesie scritte dal mio amico Franci, sono scritte con semplicità d’animo e di stile e che mi hanno insegnato ad apprezzare le cose che valgono di più nella vita:amore e libertà..


Alla mamma

La mamma, la persona più bella,
La persona che ha saputo donarmi la vita,
Che mi ha dato tutto facendo sacrifici.
Che persona gretta sono.
Non ho saputo essere grato a lei,
Ma solo egoisticamente cieco.
Tu bellissimo fiore hai saputo dare la vita a questo piccolo essere .
Ti ringrazio di tutto ciò mamma,
Piccolo immenso fiore.

La vita

31/12/06 giorno in cui non mi importa nulla di vivere,
O di morire.
Non bisogna mai togliere la libertà a chi la ama,
Perché è come togliergli la vita stessa.
Bisogna ricordare che non si è più forti privando un altro essere della propria libetà.
Siamo solo ciò che madre natura ci ha dato di essere.
Si può essere migliori senza plagiare un altro essere per dimostrare di essere superiori..

3 commenti:

Anna Grazia Giannuzzi ha detto...

Mi piace questa tua vena di talent-scout e questo Francesco è fortunato ad averti come amica.

Diomira Pizzamiglio ha detto...

E' bello scoprire il bello in ogni persona.

Maddalena ha detto...

Alla fine le persone semplici hanno animi sublimi: Franci deve esse speciale.

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