domenica 22 luglio 2007

Marilyn

La Crocerossina
di Fabio Cicolani

“Nessun uomo è un’isola” diceva Hemingway citando John Donne, ma se lo fosse, di sicuro vorrebbe almeno una donna con lui, su quell’isola. Non una donna qualunque, (una rompiscatole patentata magari) ma una crocerossina.
Questa tipologia femminile è molto diffusa nel cinema e anche nella vita vera.
In genere le crocerossine circondano uomini scapestrati, eterni Peter Pan in cerca di non-so-cosa e soprattutto non-so-come. Entrano nella vita di un uomo di soppiatto o per necessità, ne diventano amiche e magari ne sono segretamente innamorate, ma aspettano che lui si accorga di loro e che ripaghi la loro operosità con un lungo bacio appassionato che segue la rivelazione. La crocerossina per eccellenza, al cinema, è stata Julia Roberts in “Scelta d’amore”, ma ce ne sono ovunque, sparse in ogni film. Amiche, compagne di giochi e d’avventure, sono lì a raccogliere i pezzi quando anche l’uomo tutto d’un pezzo cade e si frattura.
Le crocerossine sono personaggi icone nel cinema da sempre. Sostituiscono la madre e il confidente e all’occorrenza l’amante. Potrebbero essere la donna perfetta, ma spesso rivelano un risvolto drammatico inaspettato, che aggiunge un’aura di solitudine e di tormento a quell’operosità così impeccabile. In questo, donne e uomini si professano diametralmente opposti; le prime a volte amano spasimare per l’uomo che le fa soffrire, i secondi amano spasimare per la donna che li fa mangiare.

5 commenti:

IleniaF ha detto...

Hola Fabio!
Sai che hai ragione.
In questi ultimi mesi, analizzando le mie "storie" passate, mi sono resa conto che ho sempre fatto la crocerossina, ho sempre cercato di tirare su di morale la persona o l'amico, di cui ero perdutamente innamorata, di darle sempre dei buoni consigli, di sfamarli!!!!!!!!
A che pro? Cosa ho ricevuto in cambio e soprattutto perchè noi donne ci ostiniamo a perseverare in questo comportamento?

cicobyo ha detto...

Perchè prendersi cura delle persone che amiamo è bello, ci fa sentire bene e ci rende persone migliori. Penso che per le donne sia puro istinto materno che a volte può sfociare in autolesionismo, quando le cose non funzionano. Resta il fatto che spesso per arrivare al cuore di un uomo la strada migliore è la gola...

IleniaF ha detto...

Si, sarà istinto materno, però soffriamo, soffriamo di brutto!
Non sempre, però, una buona cenetta produce i risultati sperati.....

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Oh Fabio caro, caro Fabio, com'è che non mi torna?

cicobyo ha detto...

cosa non ti torna?

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