lunedì 9 luglio 2007

Marilyn

Sarò JKR
a cura di Fabio Cicolani

Un’icona è anche un’aspirazione. È ambizione, punto di riferimento e d’arrivo. La portata di un’icona e l’ambito di appartenenza è stabilito soprattutto dall’età in cui la si incontra e si decide che quella è la nostra aspirazione, la nostra leggenda personale, per usare un concetto coehliano.
3200 adolescenti inglesi hanno decretato come loro massima aspirazione la donna che popola i mie sogni da anni (e non quelli che pensate voi): Joanne Kathleen Rowling.


Secondo questo sondaggio condotto dalla più importante rivista per adolescenti inglese, la carriera di scrittrice fantasy è divenuta più allettante di quella di starlette con fisico da Playmate e calciatore al seguito.
Qualcosa sta cambiando.
Ma JK Rowling non è un’icona solo per questo. Lo è soprattutto perché le creature nate dalla sua fantasia popolano i sogni e l’immaginazione di bambini - e non - di tutto il mondo. Milioni di persone che trascorrono momenti spensierati e magici in compagnia di Harry, Hermione e Ron. Cosa c’è di più gratificante che donare felicità? Seppur fugace, eterea e immaginifica, impalpabile come la pasta di cui sono fatti dei sogni lievitati con la fantasia e un pizzico di magia, è sempre felicità, dolce, per giunta.



13 commenti:

IleniaF ha detto...

Ciao Fabio,
donare felicità....condivido pienamente.
Anche se a me, personalmente, Harry Potter non piace, anzi mi son sempre rifiutata di leggerlo, forse perchè questi successi editoriali planetari non mi attraggono per niente, mi trovi assolutamente d'accordo con quanto dici, dato che oggigiorno trovare un pò di felicità sta diventando un'utopia.
Quindi se questo ragazzetto dagli occhiali tondi può dare una parvenza di felicità a qualcuno.....lo si può anche sopportare!
Bye!!(giusto per restare in the U.K.)

cicobyo ha detto...

Ciao Ile,
pensa che io ho cominciato a leggere i libro dopo il primo film proprio perchè i casi editoriali non mi hanno mai attirato. Arrivo sempre dopo! Quando uscì il primo film (la Pietra Filosofale) erano stati pubblicati in Italia quattro libri e li ho letti tutti in una settimana. Fidati, questa è felicità.

IleniaF ha detto...

Se lo dici tu, mi fido ciecamente!

^Ranocchietta^ ha detto...

Io invece ho letto solo il primo, La pietra filosofale, quando ancora non si parlava di farne un film...puro caso...e mi è piaciuto tantissimo!
Poi, un pò per pigrizia, un pò percè infastidita da tutta quella pubblicità, non ho letto gli altri ma non ho resistito e mi sono vista tutti i film...che dire....mi sono piaciuti, il 2° e il 3° in particolar modo.

Anonimo ha detto...

Ciao Fabio
io non ne ho letto neanche uno e sinceramente non mi sento attratta da questo genere di libri, ma ho visto i film e qualche giorno fa su un canale della paytv ho visto la preparazione del nuovo film che andrà sulle sale tra qualche giorno. E devo ammetterlo vedere quei set fuori dal film mi ha incantato tant'è che un pochino di curiosità mi sta spingendo ad iniziare almeno il primo.
Chissà...

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Caro Fabio,
trovo interessantissimo questo sondaggio, dimostra quanto gli adolescente soffrano della disattenzione da parte del mondo adulto.
E' l'idea del riscatto che sicuramente piace ai giovani e quel che anche a me piace di JKR. E' una donna che ce l'ha fatta, tirando fuori le sue qualità.

Questa signora ha avuto una vita travagliata e che il mitico personaggio l'ha portata fra le stelle. Ben venga questa gloria, ben vengano questi libri, questi film, almeno, per un attimo, consentono di fuggire l'opprimente realtà che non valorizza nessuno.

Maddalena ha detto...

Ciao, il maghetto piace tanto anche ai bambini, che sono ancora creature non contaminate dalla superficialità degli adulti, sanno sognare e sono capaci di essere felici.
I piccoli lettori o spettatori la sanno lunga ... .

cicobyo ha detto...

Io trovo stupendo che l'unico detterrente al libro sia il marketing e il successo che si è creato. Vuol dire che il problema non sono i libri. Anche a me il marketing ha effetto contrario, superato quello però, sappiate che dietro i cartelloni e le interviste, c'è un mondo magico strabiliante e storie avvincenti. Per tutti.

Giulia Lu Mancini ha detto...

caro Fabio, io non ho letto i libri, confesso che il genere non mi attira, però ho visto i primi due film e mi sono piaciuti.
In realtà questi film mi piacciono perchè mi fanno sognare, chi non vorrebbe avere ogni tanto dei poteri magici?
Comunque trovo che scrivere questi romanzi sia un dono straordinario, denota una fantasia e un'immaginazione davvero strabilianti, sappi quindi che ti considero davvero bravo in questo, mi ha sempre colpito il tuo modo di scrivere

cicobyo ha detto...

Grazie 1000 lù!
Una domanda: tu trovi che la fantasia e i mondi magici siano una sorta di fuga dalla realtà, perchè non siamo soddisfatti di quella in cui viviamo?

Giulia Lu Mancini ha detto...

penso di sì, anche perchè quando la nostra realtà è pienamante felice ( e qualche volta accade) di solito viviamo il momento, questo almeno è quello che succede a me! Quando le cose vanno così così per tirarmi su "favoleggio" sempre su un lieto fine..aiuta molto; proprio qualche tempo fa ho scritto un racconto partendo da un mio ricordo triste e gli ho dato un lieto fine, è stato molto terapeutico.

cicobyo ha detto...

Lo voglio leggere...

Giulia Lu Mancini ha detto...

te lo farò leggere alla prima occasione..

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