Viaggio nella calura
a cura di Maria Cristina Campagna
Non so voi, ma io da qualche tempo la vivo ogni giorno. Afa, calore, canicola, calura, chiamatela come volete. E’ sempre lei. Con il sole o senza. Ci fa boccheggiare, scendere le gocce di sudore sotto braccio, sotto il seno e tra le gambe. I capelli sembrano sempre sporchi e lo sguardo è cotto, semiaddormentato. Mi chiedo se sia solo dove abito io, ma credo di no. Anzi, nelle città deve essere pesante e forse solo chi vive in montagna se la cava. O forse no. Devo dirvi che essendo freddolosa l’ho attesa con ansia, l’ho implorata e richiesta al cielo. Ma arrivata a certi livelli la mia pressione ( già bassa ) è a terra. Allora aspetto qualche nuvola all’orizzonte che mi illude sempre, perché il giorno dopo è tutto come prima. Ascolto il meteo e qualche volta mi azzardo a chiedere al cielo un po’ di acqua o di aria fresca. Ma me ne vergogno, non sono mai contenta! Mi dico. Ma voi che fate? Non credo stiate meglio di me. La casa si chiude e si accende il condizionatore sperando che la bolletta non arrivi troppo alta. Per mia fortuna abito vicino al mare e quando posso ci vado. Altrimenti le alternative sono i centri commerciali, dove alla fine spendi i soldi in qualcosa di inutile o ti stendi sul divano come un pesce lesso, lasci i panni da stirare per quando sarà più fresco e non fai nulla. Non sarebbe male. Ma possiamo permettercelo?
Auguri!
6 commenti:
come ti capisco!la pressione bassa ed il caldo tolgono la volontà.polase a nastro e caffè in vena per non svenire.
Anto a volte non basta neppure questo!
Baci
M. Cristina
il post è venuto benissimo!! baci
Grazie Naima. Ho avuto qualche intoppo ma sono riuscita in poco tempo a fare tutto.
Baci
M. Cristina
Cara Maria C. ti capisco in pieno.
Hai perfettamente ragione, il caldo, la pressoine a terra ti tolgli la volontà di fare qualsiasi cosa, il piacere anche soltanto di stare a letto e leggere un bel libro, quando lo faccio, tenendo tutte le finistre spalancate in casa, inizio a grondare sudore, AIUTO!!!!!
Ed in questi casi rimpiango il mare!!!!!
Cara Ilenia capita anche a me. Mi dico "Non faccio nulla, mi stendo a leggere qualcosa", ma mi sciolgo. E credo che in città sia anche peggio.
baci
M. Cristina
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