venerdì 8 giugno 2007

EDITORI E DINTORNI a cura di Lù Mancini

Care esordienti

VI SEGNALO SUBITO UN ALTRO CONCORSO LETTERARIO scadenza 30 giugno
Tutte le informazioni sono sul sito http://www.remedizioni.it/ si tratta della quinta edizione del premio letterario di narrativa inedita “Le Agavi Panormus 2007” città di Palermo.
Ho letto il bando e mi sembra molto interessante.

Inoltre sempre nel corso delle mie ricerche in internet ho trovato alcune indicazioni offerte dal Club degli autori (che offrono consulenza gratuita) a proposito dei contratti di edizione. Sono suggerimenti che mi sembrano validi e che quindi vi riporto.

CONSIGLI DAL CLUB DEGLI AUTORI (sito http://www.club.it/autori/)
Su questo sito potete trovare anche notizie di concorsi letterari e di interesse culturale.
Ogni strada può portare alla …pubblicazione… seguono i consigli che riporto
All'Autore conviene accertare:
Se l'editore è regolarmente iscritto alla Camera di commercio
Da quanto tempo ha iniziato la sua attività e i suoi precedenti professionali. Cioè se almeno ha lavorato qualche tempo in una vera casa editrice e con quale qualifica. Poiché per fare l'editore non è richiesta alcuna formalità se non quella dell'iscrizione alla Camera di commercio non è raro infatti imbattersi in persone (compresi studenti, pensionati, casalinghe) che, senza arte né parte, una bella mattina svegliandosi hanno deciso di fare l'editore. Costoro spesso non hanno neppure un ufficio e lavorano nel tinello di casa! Possono quindi praticare dei prezzi molto bassi. Ma non possono certo offrire i servizi di un vero editore. Ciò spiega perché ogni anno nascono e muoiono centinaia di case editrici...
SI CONSIGLIA DI FARSI SPEDIRE:
Almeno un libro campione per rendersi conto della qualità della carta e della stampa, dell'esistenza o meno del codice ISBN ecc.
Il catalogo completo dell'editore per verificare da quanto tempo l'editore opera, e quali altri autori ha pubblicato.
IL CONTRATTO DI EDIZIONE:
È tipico di certi editori di non specchiata onestà mandare agli autori proposte di edizione con clausole ambigue e poco chiare.
Ecco alcune cose che bisogna pretendere che vengano indicate nel contratto di edizione:
Numero delle pagine (spessissimo manca);
Formato del libro (cioè cm. X cm.);
Tipo di carta (grammatura, tipo e possibilmente marca);
Copertina (grammatura, tipo e possibilmente marca) numero di colori con cui viene stampata, eventuale costo per inserimento di illustrazione. A quanti colori è l'illustrazione. È pacifico che l'illustrazione deve essere fornita dall'Autore o comunque da lui approvata;
Illustrazioni: sapere se è richiesto un supplemento per l'eventuale inserimento di illustrazioni (foto e/o disegni) all'interno del libro. Per illustrazioni in nero (o dello stesso colore con cui è stampato il testo) non dovrebbe esserci alcun supplemento
Prezzo di copertina;
Numero delle copie che l'Autore riceverà in cambio del suo contributo (c'è persino chi chiede un contributo stampa e poi se l'Autore vuole delle copie gliele fa pagare a prezzo di copertina senza neppure una lira di sconto!);
Farsi mandare almeno un campione di libro edito nella stessa collana;
Se l'editore promette una "diffusione nazionale" affermando di spedire un certo numero di copie a librerie farsi mandare l'elenco delle librerie per poter controllare, (sono copie che comunque l'autore paga!)
Se l'opera verrà contrassegnata dal codice ISBN (vedi descrizione a parte) l'assicurazione che il libro verrà inserito nel "Giornale della libreria" cosa che avviene automaticamente se l'opera ha il codice ISBN.
Ma la cosa migliore sarebbe di contattare qualche Autore che ha già pubblicato con quella casa editrice e sapere da lui come è stato trattato.
Il Club degli autori offre gratuitamente consulenza ai propri soci. Basta mandare una copia del contratto e telefonare dopo una decina di giorni: vi chiariremo eventuali punti ambigui. Non si danno risposte scritte
Non mi dilungo oltre ….
Non perdiamoci le buone occasioni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava Lu'
stai diventando la nostra "agente"!

Sono andata sul sito del concorso da te segnalato e l'ho trovato davvero interessante, ma soprattutto serio. Il bando è chiaro e completo.
Però ho una paio di domande da porti: ma quando scrivono "le opere spedite non saranno restituite", secondo te cosa significa esattamente?
O per lo meno i diritti sono di nuovo dell'autore?
Una volta scaduto il bando si può rispedire lo stesso lavoro ad un altro concorso?
Cara Lu' mi spiace ma ti do da lavorare! Scherzo!
Tra l'altro oggi è sabato... meglio andare al mare!
Bacioni
Ely

Giulia Lu Mancini ha detto...

cara Ely,
rispondo solo ora perchè effettivamente ero andata al mare...,si il concorso direi che è serio, è anche molto interessante il fatto che si possa partecipare con racconti che poi saranno pubblicati (mi sembra i primi 10)insieme a quello del vincitore.Visto che è così difficile far considerare i racconti da una casa editrice (come afferma anche il nostro Cicolani)questa può essere un'opportunità.
Il fatto che le opere non verranno restituite io l'ho sempre inteso come il materiale cartaceo o su cd, insomma il materiale nudo e crudo, il diritto d'autore rimane all'autore. Poi una volta concluso il concorso e saputo che il nostro racconto o romanzo non è rientrato
nei vincitori, direi che è nostro diritto inviarlo ad altri concorsi letterari, è un nostro lavoro e in quanto tale ne possiamo disporre.
Forse può intervenire con maggiore cognizione di causa la nostra Prof. Patrizia, che ha fatto parte di giurie letterarie e può erudirci in materia.
Bacioni a tutti voi

Anonimo ha detto...

Grazie, Lu'
Un bacione anche a te

Anonimo ha detto...

Se posso essere d'aiuto:
tutte le opere che partecipano ai concorsi sono di proprietà dell'autore. Se un'opera vince e viene pubblicata, la casa editrice acquista tramite il contratto di edizione il diritto di pubblicare l'opera per un periodo di tempo determinato dal contratto. Si tratta di un vincolo tra editore ed autore. Nel caso che una delle due parti non sia soddisfatta dalle aspettative del contratto può sempre chiedere alla controparte di scioglierlo.
In ogni caso l'opera resta di proprietà dell'autore anche sotto contratto. Nel caso dei concorsi, all'interno del bando deve essere specificata la clausola: " l'opera deve essere inedita e non deve essere impegnata in altri concorsi".
Se non esiste questa clausola l'opera può partecipare a più concorsi contemporaneamente. Da tenere presente che se il primo premio di un concorso contempla la pubblicazione ( e in questo caso acquisto dei diritti da parte della casa editrice), l'opera non può essere vincolata a più di un editore. Per evitare conflitti di interesse, meglio leggere attentamente ogni clausola del concorso.
Non esistono conflitti di interesse ( che io sappia) se il primo premio è in denaro.
Si tratta semplimente di questioni legali legate ai contratti di edizione. Un'opera non può essere pubblicata da più di un editore alla volta, e solo al termine di un contratto già vincolante.
Se ti servono altre informazioni puoi contattarmi al: info@dominoedizioni.com

Baci, Solange
Edizioni Domino

Giulia Lu Mancini ha detto...

Un sincero grazie a Solange per le preziose informazioni!!!

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