martedì 29 giugno 2010

Giocherei a racchettoni con Marco sulla spiaggia

di Luca Gusella

Giocherei a racchettoni con Marco sulla spiaggia - racconto

Le signore che mi passano a fianco stanno parlando della pasta e fagioli della Maddalena. Della moglie di Carlo, quello che l’è mort la primavera scorsa.
Penso che il bagno Mirella sia, tra tutti, il più terribile.
Gli sdraio sono un po’ arancioni, un po’ blu, ed un po’ gialli, e sono tutti vuoti.
Un signore con il cappello verde cammina incerto sulla passerella, mani dietro la schiena, va verso il bagnasciuga.
Raggiunge le due signore, si tocca il sedere, dice due parole, ed ora prosegue con loro.
Una signora raccoglie conchiglie, un signore legge il giornale, uno che non è più un ragazzo scrive su di un quaderno ed ogni tanto alza gli occhi.
Finalmente la figlia del signore col giornale è tornata. Mi ero preoccupato, vedendola andare via. Accigliata, decisa, il signore col giornale per un po’ l’ha guardata, poi ha ripreso a leggere. La moglie del signore con il giornale doveva essere bellissima, se ancora oggi si litiga per lei.
Ho scritto il tuo nome sulla sabbia. Con la punta del piede, finchè ero seduto su di uno scoglio.
Ho continuato a guardarlo, un onda se lo è portato via.
La marea si è alzata, io ed il signore con il giornale dobbiamo cambiare scoglio.
Un bambino nudo mi si è avvicinato e mi ha fatto vedere una conchiglia, la mano aperta, bianca.
E’ lunga quattro centimetri, bianca, un po’ è ancora sporca di sabbia, sicuramente sa di mare.
Il signore con il giornale fischia ed il bambino corre via.
Si è alzato un po’ di vento ed il signore con il giornale è preoccupato.
Prende la borsa, vi ripone il giornale, e va a sedersi su di una sedia poco lontano.
Gli occhiali del signore con il giornale sono rimasti sullo scoglio. Faccio per alzarmi, per andarli a prendere, per portarglieli, ma subito il bambino nudo mi precede, correndo.
Scatto una fotografia al bar del bagno Mirella.
Le signore si sono fermate, le gambe a mezzo immerse nell’acqua. Una delle due ha detto all’altra qualche cosa che la ha stupito.
L’uomo con il cappello verde prosegue la sua camminata.
Marco gioca a racchettoni con il bambino nudo. Il bambino nudo è così piccolo che scompare dietro il racchettone, ogni tanto cade e non colpisce quasi mai la palla.
Che si chiama Marco me lo ha detto il barista, è nipote di quel signore con il giornale.
Il signore con il giornale mi è passato vicino ed ha detto qualche cosa che non ho capito. Io ho detto OK, lui ha scosso la testa ed ha proseguito. Ora lo vedo andare via di spalle, le mani dietro la schiena, il giornale sotto il braccio.
Vorrei farmi il bagno, ma il mare è un po’ increspato.

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