mercoledì 11 novembre 2009

IL SIGNOR IN GIALLO


Ho voglia di gridare
A cura di Lorenzo Bosi

Ma iniziamo con calma…. Oggi non parlerò di gialli. Sono arrabbiato fino al midollo quindi questo post rappresenta un grido di rabbia, una denuncia contro la gente senza scrupoli, uno sfogo per una disavventura che mi è appena capitata.
Come ben sapete, la mia grande passione è la scrittura e, in questi ultimi tempi, ho terminato il primo libro di una mini-serie in due volumi, dal titolo ONEIROS. Naturalmente ho cercato un editore e, fin qui, tutto nella norma. Poi però è successo qualcosa che avrei pensato impossibile.
Immediatamente, trovo una casa editrice disposta a pubblicarmi. Gioia!!! Giubilo!!! Trionfo!!! Mi reco a Siena da Barbera editore e torno a casa col mio bel contrattino firmato e controfirmato. A questo punto sono al Settimo Cielo….Ma i Cieli fanno presto a calare: settimo, sesto, quinto, ecc. Il livello decresce fino a raggiungere il suolo.
Barbera scompare nel nulla. Nessuna notizia trapela. Io chiamavo e le loro risposte erano evasive, ambigue, inafferrabili…fino al 28 ottobre.
Insisto per parlare direttamente col direttore che, finalmente mi svela l’arcano. Oneiros sarebbe dovuto uscire entro novembre 2009, ripeto, sarebbe dovuto uscire. In verità, non uscirà. Sigh sigh!!
Per ora la pubblicazione è stata semplicemente rimandata a causa delle scarse prenotazioni (ma chi prenota il libro di un autore nuovo se il distributore non lo pubblicizza???). Io la vedo come l’anticamera della sospensione definitiva. E voi?
Vabbé, forse il titolo è davvero profetico. In greco antico, ONEIROS significa SOGNO come sembra essere un sogno vedere Oneiros tra gli scaffali di una libreria… Ma solo per il momento.
Scusate lo sfogo. Un abbraccio con affetto.
LB

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Lorenzo,
sono molto dispiaciuta per questa tua dissavventura e come sai sostengo molto la tua causa e le tue " ragioni " !!. In Italia tutto è complicato e soprattutto in ambito più culturale. Case editrici, editori, etichette discografiche, gallerie d'arte,etc... non si sa più di chi davvero potersi fidare e se semplicemente si ha qualcosa da dire o da far ascoltare, o leggere, o far vedere, tutto è complicato. Ci sono trafile di persone che ti dicono tutte una cosa diversa, gente che ti illude e poi è semplicemente falsa, raccomandazioni ovunque, giri di conoscenze. Insomma, è così e lo sappiamo tutti quindi non ci giro attorno, mi dispiace e mi disgusta che sia così perchè pure io l'ho subito sulla mia pelle. Apprezzo il tuo talento, la tua scrittura e i tuoi libri precedentemente pubblicati, spero vivamente tu riesca molto presto a trovare un editor migliore, te lo auguro di cuore!!.
Un abbraccio e non mollare!!,
ti capisco e anch'io provo a resistere in questo: " kaos ".
linda

Anonimo ha detto...

Grazie Linda, so che sei sinceramente dispiaciuta per la mia disavventura. Se anche da un lato capisco i problemi degli editori che devono investire soldi, dall'altra, quello che mi ha bruciato di più, è stata la scorrettezza, il silenzio dietro al quale si sono nascosti per mesi. Che schifo!!!

Anonimo ha detto...

è capisco!! di batoste, fregature e gente sleale ne ho incontrata molta fin'ora... MI son fatta diciamo le " ossa " a riconoscerle e questo non è proprio un male. Però sta di fatto che in Italia siam messi male!!. Ti auguro il meglio lorenzo!.
lb

^Ranocchietta^ ha detto...

non commento sulla professionalità della casa editrice, sull'onestà ecc ecc.
Penso che - se il motivo per rimandare la pubblicazione, è unicamente quello che ci racconti - dovresti fornirci la mail, l'indirizzo o quant'altro perchè noi tutte rosastanton possiamo tartassare di richieste la casa editrice!
Poi facciamo una pagina su Face con estratti dal tuo libro e la pubblicizziamo tra gli amici chiedendo di diventarne fan ecc ecc.
Che dici, ti andrebbe di farlo con noi? Bacini

Anonimo ha detto...

Grazie mille. Lasciarvi la mail dell'editore non è un problema.

info@barberaeditore.it

La ragione che mi hanno fornito è questa poi non so se ce ne siano altre.

GRAZIE A TUTTI
UN BACIONE
LB

cicobyo ha detto...

Quando me l'hai detto sono rimasto di sasso, infatti quando a suo tempo ti dissi che forse avevano dei problemi e mandai una mail di spiegazione (senza risposta) non potevo sospettare uno sgarbo simile. Per giustizia avrebbero dovuto pubblicarti.

Ora però c'è un motivo in più: sei stato così gentile da farmi leggere il tuo romanzo come beta-lettore e ne sono entusiasta. Il libro ha una bella storia, articolata ma alla portata di tutti, belle idee, scrittura raffinata e intreccio con importanti componenti innovative. Questo è un motivo in più per pubblicare Oneiros, perché è un buon libro, come ce ne sono pochi in giro. Spazzatura e romanzi inutili che non comunicano, intasano le librerie e un romanzo valido come quello di Lorenzo ne rimane fuori per logiche commerciali ambigue e comunque scorrette. Hai tutto il mio sostegno e alla Barbera editore la mia disapprovazione che manifesterò in una mail di protesta.

Anonimo ha detto...

Mail mandata!, spero possa esserti un po' d'aiuto, di sicuro di supporto!.
linda

Anonimo ha detto...

Grazie mille a TUTTI per il sostegno!!!
Fabio ti ringrazio per le splendide parole. In questo momento mi sono di GRANDISSIMO conforto.
Un abbraccione
LB

Maddalena ha detto...

Sostegno a tutto spiano e andiamo con le mail!!!!!

KatiaC ha detto...

Ciao Lorenzo,
la tua storia può sembrare assurda ma purtroppo si verifica molto spesso nell'ambito delle piccole e piccolissime case editrici.
Per poter dare un'opinione sincera dovrei sapere che tipo di contratto hai firmato. Infatti negli ultimi tempi, data la crisi dell'editoria ormai pluridecennale, molti si affidano al print on demand ovvero realizzano l'impianto del volume e poi vanno in stampa con sistemi digitali quando hanno un tot di copie prenotate. Non è illegale né scorretto sempre che sia stato specificato nel contratto.
Capisco che si tratta di una delusione difficile da digerire ma purtroppo questo è il pane degli scrittori.

Fabrizio Valenza ha detto...

Ciao Lorenzo.
Mi dispiace molto per la tua disavventura. Purtroppo, grazie alla piccola e breve esperienza acquisita, mi sento di dirti di cercare di mollare immediatamente l'editore, perché se ti fa un discorso del genere (che non sta né in cielo né in terra) vuol dire che non vuole minimamente investire sul tuo romanzo, in alcun modo. Non vuole promuoverlo, non vuole forse nemmeno fare un comunicato stampa che sia uno, non vuole fare pubblicità, e pensa che sia tu - eventualmente - a dover fare tutto per farti conoscere.
Risultato: evitalo come la peste.
Scusa il mio suggerimento franco, ma credo anche molto realista.
A presto.
Fabrizio Valenza

Anonimo ha detto...

Certo, a questo punto sono felice che non se ne sia fatto niente. Ho chiesto informazioni ai responsabili di alcune librerie amiche e mi hanno confermato che, ultimamente, le pubblicazioni della Barbera sono molto peggiorate. Devo assolutamente fare in modo di avere la liberatoria. Ho contattato altri editori e ho già avuto le prime manifestazioni di interesse.
Di sicuro non rinuncerò ad un contratto per colpa di una casa editrice fallimentare e incapace....
Grazie Fabrizio e grazie a tutti per la solidarietà.

Un abbraccio
LB

Dario.G ha detto...

Ciao Lorenzo,
sono arrivato qui grazie a Fabio Cicolani che l'altra sera mi ha aperto un mondo alla Feltrinelli a Torino, il mondo spesso molto ignorato dei talenti emergenti.

Purtroppo al giorno d'oggi le case editrici son perfino più ciniche di aziende e industrie questo perchè il loro mercato tristemente è in contrazione. Probabilmente hanno accettato di pubblicarti ma al momento in cui si sono proposti a librerie e/o catene di distribuzione non han ricevuto "prenotazioni". Quindi non è un problema di pubblicizzazione al pubblico ma di catena di vendita al dettaglio (il tutto IMHO dato che son solo un aspirante ing. gestionale e non conosco bene il mondo editoriale).

Personalmente son molto appassionato di fantasy e se anche nego quando i miei amici mi svendono come "drago del fantasy", in effetti è la mia passione e personalmente sono almeno 5 anni che con pazienza modello un mio mondo fantasy giorno dopo giorno come fosse un bonsai. Capisco in parte lo sforzo che vi sta dietro alle tue peripezie e anche io ti sostengo come non posso che sostenere quel matto di Fabio.

Facciamo vedere che il buon scrivere non è solo edito da grandi editori! Anche Mika ha cominciato così, dai blog dato che nessun discografico voleva pubblicarlo.

Come hai detto tu, se da un lato è comprensibile che l'editore si sia visto rifiutato l'acquisto (prenotazione) dalle librerie e abbia deciso di non pubblicarlo, dall'altro concordo che non sia ammissibile lasciare senza alcun avviso lo scrittore (o un qualsiasi cliente di un azienda seria).

Ti terrò d'occhio :)
Dario

Anonimo ha detto...

Grazie Dario, ho letto solo ora il tuo commento. Ti ringrazio. Comunque, alla data odierna 28/01/2010 io sto ancora aspettando una liberatoria più volte annunciata anche telefonicamente.... Comunque tiro avanti e presto dovrebbero esserci novità.
Grazie ancora.
LB

Anonimo ha detto...

Grazie Dario, ho letto solo ora il tuo commento. Ti ringrazio. Comunque, alla data odierna 28/01/2010 io sto ancora aspettando una liberatoria più volte annunciata anche telefonicamente.... Comunque tiro avanti e presto dovrebbero esserci novità.
Grazie ancora.
LB

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