venerdì 3 aprile 2009

RAMPA DI LANCIO


Lezioni di scrittura
A cura di Lù Mancini

Cari lettori
Vi segnalo il concorso della casa editrice Giovane Holden scadente il prossimo 11 aprile , in caso di vittoria c'è la pubblicazione dell'opera, tutte le informazioni sul sito http://www.concorsi/letterari.it

Quanto servono manuali e scuole di scrittura? Nabokov nelle sue “Lezioni di letteratura” affermava che uno scrittore privo di talento non può evolvere uno stile letterario di qualche merito. Solo chi possiede già un talento letterario può essere aiutato a trovare se stesso e a liberare il proprio linguaggio da cliché e goffaggini, ad abituarsi a cercare con risoluta pazienza la parola giusta, la sola che potrà trasmettere l’esatta sfumatura e intensità del suo pensiero.
Trovo molto intriganti le affermazioni di Nabokov ed effettivamente chi non sente in sé l’urgenza della scrittura, non credo senta neanche l’esigenza di frequentare scuole o dedicarsi alla lettura di manuali sull’argomento.

In ogni caso un bravo scrittore deve avere in sé due elementi importanti: l’urgenza e lo stile, le cose di cui si scrive si sentono come “urgenti e imprescindibili” altrimenti non si riesce a scriverne, ma oltre a questo è necessario scriverne con “stile”. E’ importante rappresentare la vita con i piccoli drammi che si consumano nell’ordinarietà del quotidiano o con gli eventi che possano portare una piccola traccia nella storia. La scrittura può paragonarsi ad un’opera architettonica che crea una struttura per raggiungere un elevato risultato estetico e per far questo occorre pianificare il proprio lavoro, ma senza imbrigliarlo in schemi rigidi. Non bisogna avere un sola forma di espressione, ma perché la scrittura non sia monotona, è necessario alternare toni lirici e appassionati, ma senza cadere nel sentimentalismo patetico, a toni graffianti e ironici ma senza cadere nel grottesco. I personaggi possono anche essere presi dalla realtà, dove abbiamo un officina incredibile di spunti, ma essi vanno comunque rimodellati, cesellati e resi unici.
Certo non è facile, però qualche buon testo può essere di aiuto, cito primo fra tutti “Laboratorio di scrittura femminile” della nostra Direttrice Patrizia Finucci Gallo, poi altri quali “I taccuini “ di Scott Fitzgerald e “Amata scrittura” di Dacia Maraini. Ovviamente oltre ai libri specifici sull’argomento può essere utile leggere libri sempre e comunque.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono andata sul sito del concorso, sembra interessante, ed ho un racconto, è nel mio cassetto da un pò. Forse ci provo.
Adri

Giulia Lu Mancini ha detto...

Brava Adri, dovresti provarci, anche perchè secondo il mio modesto parere sei brava.
bacioni

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