venerdì 19 dicembre 2008

EQUILIBRISMI QUOTIDIANI



Crisi
a cura di Maddalena Morandi



Non è l'argomento più indicato da trattare in questo periodo di avvento, ma è sicuramente quello più all'ordine del giorno.

La crisi.

I mercati mondiali sono in fase di stasi, l'offerta di merci supera la domanda e quindi c'è stagnazione: le aziende non vendono, la gente non compra, le attività produttive chiudono i battenti, i lavoratori non percepiscono lo stipendio, quindi non spendono. I consumi sono bloccati e il gatto si morde la coda. C'è chi dice che in Europa una crisi del genere non ci fosse mai stata e che sia pari solo a quella americana del '29.

I giornali, la televisione e la gente non parlano di altro, la crisi.

A questa crisi economico-finanziaria, si aggiunge la crisi dei valori.

Insomma non si scappa, ovunque volgiamo lo sguardo c'è lei, la crisi.

Si è vero è un momento difficile, ma ritengo che i mezzi di comunicazione stiano addirittura peggiorando la situazione, fanno dell'allarmismo gratuito, che non ha niente a che vedere con l'informazione. Io credo che si debba cercare di mantenere la speranza, dopo ogni fase di picco dscendente deve per forza esserci una ripresa. Un mio amico dice che una volta toccato il fondo si può sempre scavare (della serie non c'è fine al peggio), tuttavia disperarsi e basta non solo non serve a niente, ma impedisce di mantenere anche una certa lucidità.

Quindi stringiamo i denti, ma in alto i cuori.

Finchè c'è vita c'è speranza.

Buon Natale!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao cara Maddalena
mi trovo perfettamente d'accordo con te... questi mass-media non hanno altro materiale di cui parlare ed allora parlano di crisi, crisi, crisi. Come se nella realtà non ci fossero anche altri problemi come il clima, il "cibo" che mangiamo, ecc...
Insomma sempre la stessa cosa!
Spesso per protesta non guardo i tg, gli trovo offensivi. Ed anche se mi rendo conto che a volte è come se fosse fuori dal mondo preferisco così, scelgo io il mio mondo e ti assicuro mi sembra già una grande vittoria.
E poi crisi, come se fosse arrivata solo oggi. A me pare che questa si sia avvertita già con l'entrata in vigore dell'euro, ma forse ce ne siamo scordati. Credo che non sia ad oggi, ma a molto tempo fa. Non pensi anche tu?
Ma non importa. Se vogliamo questa è una buona occasione per mostrare, anche a chi non lo ha ancora capito, come valorizzare ciò che conta veramente: non potendo spendere nel puro materialismo c'è una buona scusa per tornare a quelle cose che hanno davvero "valore", come lo stare insieme in famiglia ed i pensieri creati con le proprie mani.
Ti auguro sinceri auguri di Buone Feste!
Ely

Anonimo ha detto...

Non tutto viene per nuocere.Troppi denari e troppi sprechi.Ovunque.Meno outsider e più insider,forse questa recessione ci aiuterà.
antonella

Anonimo ha detto...

Mamma mia che crisi!,peggio di "Mamma li Turchi!".
Ciao.Da Vladimiro

Maddalena ha detto...

Cara Ely, sono d'accordo, torniamo ai valori veri;
Cara Antonella, come sempre sei super, concordo non molliamo, siamo ottimisti;
Caro Vladimiro cerchiamo di non essere in crisi anche se la crisi c'è :-)

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