Barak and roll
di Fabio Cicolani
Lascio, per un appuntamento, da parte la rassegna di tipologie di donne surreali ( ma fin troppo reali) per tornare a parlare di mito. Come potevo ignorare questa celebre data? Oggi, forse, gli americani cambieranno la loro storia, dimostrando, ancora una volta, che un popolo senza un'identità certa, è disposto a cambiare, a redimersi, e, perché no a smentirsi, in una giostra di contraddizioni tipiche di in popolo, come ho detto senza identità, o meglio, con fin troppe identità da far coesistere sotto una stessa bandiera. Caronte di questo cambiamento sarà - probabilmente - Barak Obama.
Causa trasloco, mi ritrovo senza linea adsl, ed è grazie all'americano Steve Jobs, che posso scrivere il mio bel post. Infatti, steso a letto digito quello che state leggendo sul mio americanissimo I-Phone. Gli USA sono i maestri del rinnovamento oltre che dell'innovazione. Dopo otto anni di amministrazione Bush, oserei dire catastrofica, eccoci con un volto nuovo, che non è un attore, ma ne possiede il magnetismo, non è figlio di nessuno, ma più volte avvicinato alla figura di JFK. Comunque vadano le elezioni, Barak Obama è giá nel mito, la sua effige è stata piazzata su qualunque cosa, dalle comuni tazze alle matrioske. Il suo volto è stato appiccicato sopra e accanto ai più grandi miti di sempre, non ultimo Superman. Se c'è una cosa in cui gli americani eccellono sono le favole: le raccontano, se le raccontano e soprattutto le vivono. Joe The Plummer è solo la chiusa di una favola con protagonista un giovane afroamericano cresciuto alle Hawaii, avvocato di talento della fredda Chicago che un giorno, questo giorno, si spera, diventerà Presidente degli Stati Uniti d'America.
5 commenti:
Tra poco avremo il verdetto di questa lunga disputa per la quale entrambi i candidati hanno sperperato milioni di dollari... Purtroppo viviamo in un mondo così.
Un abbraccio
LB
è un'attesa snervante. fiduciosa nei cambiamenti. incrocio le dita.
GRANDE VITTORIA!!!! ;)
lieto di aver dedicato il post all'uomo che cambierà l'America. Grande Barak!
Cicobyo
Bravo Cico!!io sono troppo contenta di questa vittoria: è l'uomo nuovo che ci voleva.
bacioni a tutti voi
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