lunedì 24 novembre 2008

AperiTVo

Il servizio dei mass media
A cura di Sinka

Quando si perde un’amica il dolore è così devastante che le parole lasciano il posto alle lacrime. Quando si perde la Roby in un incidente stradale, uccisa da un ragazzo senza patente che guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope, la rabbia e la sete di giustizia colmano l’animo distrutto.
In silenzio, piegata in due dal mal di stomaco, mi sentivo impotente. Ma è arrivato il giorno in cui Ilenia ha spedito un calendario che non lasciava alcun dubbio: per il 24 novembre DOVEVO trovare le parole. Quali? Per dire cosa? L’unica certezza era che volevo parlare della Roby, di quanto era speciale per me.
La mia rubrica tratta di televisione: quale miglior argomento per unirmi agli auspici della famiglia Caracci? Subito dopo la tragedia, avvenuta la sera del 31 ottobre, un fiume di giornalisti ha bussato alla porta della famiglia, il primo impulso dei genitori è stato quello di allontanarli, poi hanno deciso di servirsene per denunciare una tragedia ingiusta, un lutto che si poteva e doveva evitare. Nei giorni seguenti, il papà Pino è stato ospite di alcune trasmissioni televisive e ha rilasciato interviste alla carta stampata per chiedere che all’assassino venga inflitta la giusta pena e che la legge e le forze dell’ordine si muovano affinché nessun genitore debba più provare un dolore simile. Io, in una di queste occasioni, nascosta dietro la scenografia, con gli occhi colmi di lacrime, ascoltavo un papà e una sorella gemella pieni di coraggio. Quel coraggio e quella forza giungevano dalla Roby, per la Roby. Così, il mondo dei parenti e degli amici è oggi impegnato affinché questo caso rimanga in prima pagina, non sia dimenticato dalle telecomunicazioni.
Anch’io, nel mio piccolo, sostituisco al brindisi l’invito a seguire questo e altri casi simili perché, anche un semplice spettatore, può provare a fare la differenza.
http://www.facebook.com/group.php?gid=33261023705

3 commenti:

cicobyo ha detto...

Oddio Ile! Ho sbagliato giorno a postare? Scusami!

Diomira Pizzamiglio ha detto...

Grazie Simo.
Non hai pianto solo tu, ma anche chi la Roby non la conosceva.
Roby rappresenta la figlia di Tante persone, tanti genitori, l'amica di tanti amici.
Ricordare deve diventare un IMPERATIVO!

IleniaF ha detto...

Si, Simona, anch'io trovo che sia giusto ricordare, anzi, non far cadere nell'oblio, chi ci ha lasciato per la stupidità e l'incoscienza altrui.
Brava Simona!

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