domenica 15 giugno 2008
TEA TIME
Sam Savage, Firmino, Einaudi, 2008
a cura di Maria Luisa Pozzi
Incipit fulminante. La prima frase, dice il narratore della storia, è troppo bella per cui é impossibile proseguire; meglio cancellarla e scrivere un secondo inizio.
Secondo colpo di scena: il narratore è un topo, anzi, esattamente, un ratto. Nato in una libreria, il più debole di 13 fratelli, non riesce ad arrivare ai capezzoli della madre per cui rosicchia i libri e… comincia ad amare la letteratura.
Il libro narra la storia di Firmino.
Da giovane si innamora dei classici: Dickens, Mark Twain, Stendhal, Lawrence.
Più adulto scopre il cinema e si innamora di Ginger Rogers.
Nel tempo incontra due esseri umani: il primo lo deluderà profondamente; del secondo sarà amico fino alla morte.
Dal buco in cui osserva il mondo, assiste alla distruzione del quartiere in cui era venuto al mondo e aveva trascorso la vita. Per quella tragedia, dice Firmino, anche “ le stelle piangevano.”
Vecchio e rimasto solo, nella sua tana passa il tempo “disteso, supino con tutti e quattro i piedi in aria, a sognare, e ricordare.”. Ma i ricordi, quelli veri e quelli solo sognati, si mescolano lasciandolo nell’incertezza anche del suo passato.
Storia della vita di un ratto, dunque, ma paradigmatica di quella di ogni essere umano, alla ricerca della gioia e dell’amicizia, curioso di capire il mondo e i mondi presentati nella letteratura, destinato al dramma dell’incomunicabilità e alla solitudine; rimangono solo i ricordi in cui Firmino, come tutti noi, non riesce più distinguere fra verità e finzione.
Vi ho convinto a leggere “Firmino”?
Sappiatemi dire.
Un abbraccio.
Maria Luisa
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5 commenti:
Cara Maria Luisa,
Come fai a sintetizzare così mirabilmente il poche righe il contenuto e i messaggi dell'autore e a stimolare l'impellente desiderio di legge subito il libro?
Cara Maria Luisa,
mi accorgo di aver fatto un sacco di errori nel mio commento, che, nella versione corretta afferma:
Come fai a sintetizzare così mirabilmente in poche rigghe il contenuto del testo e i messaggi dell'autore e a stimolare l'impellente desiderio di leggere subito il libro?
L'ho appena finito.
Delizioso e inaspettatamente avvicente.
Caro anonimo, grazie per il commento e le correzioni. Sono contenta, carissima Plainsex, che sia piaciuto a entrambe.
Un abbraccio
Maria Luisa
devo leggerlo!!... mi incuriosisce!.
Baci Linda
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