sabato 9 giugno 2007

Monalisa Smile

La Gioconda è tutto tranne che gioconda.
Vi chiederete: che cosa ci fa un quadro in una rubrica di femminilità e cinema?
Semplice. E' stata più volte citata sul grande schermo perchè è un'icona muliebre. Ma questo non sono io a dirlo. Lo decise l'autore stesso più di cinque secoli fa.
Da Vinci non nascose un codice nel suo sorriso, ce lo rinchiuse.
Bando alle teorie che volevano questa donna il ritratto al femminile di Leonardo, bando all'ipotesi che fosse un ritratto su commissione. Sì, forse questo fu il "la", il pretesto. Sta di fatto che Leonardo Da Vinci non lo consegnò mai al committente, se lo portò dietro fino in Francia.
La Gioconda era con lui quando morì. Ed è in lutto da allora. Ma sorride.
Sorride perchè è consapevole, sicura, cosciente di essere l'eterno femminino fatto icona. Ti guarda, ti cerca, lei è tutte le donne: un pizzico di drammaticità affrontata con una serenità materna.
Come la natura alle sue spalle è LA natura, lei è LA donna e UNA donna.
E' determinazione e indeterminazione, segno e significante.
E' femminilità silente. Perchè se potesse parlare, sono sicuro che non direbbe nulla, al contrario di una donna qualsiasi, che invece...

12 commenti:

Anonimo ha detto...

..che invece parla??
ho sempre pensato che la parola fosse pensiero e che il pensiero fosse intelligenza..non è colpa mia se non sono stupida e se quindi parlo :):)
besitos anto

cicobyo ha detto...

Sicura che quando si parla si dicono sempre cose intelligenti?
E se sono discorsi da nobel, perchè si chiamano chiacchiere?
Io non ho dato nessuna connotazione alla frase!

Anonimo ha detto...

"sono sicuro che non direbbe nulla,la contrario di una donna qualsiasi che invece.."
Ma con questo,che cosa volevi dire?Birichino,biricò..

a.p.

cicobyo ha detto...

...invece di molte donne che hanno bisogno di dire quanto sono donne (a volte con le palle) quando basterebbe un sorriso alla Gioconda per dirlo! :-D

Anna Grazia Giannuzzi ha detto...

Quanti luoghi comuni. Peccato!

cicobyo ha detto...

Scusate ma cosa è questa polemica su una butade? Mi sembra un po' riduttivo considerata la portata e il tono del post.
Ho sviscerato un'icona enigmatica cercando di raccontarne la storia, spogliandola del suo strato di pittura per riportarvi l'umanità dietro un ritratto con tono critico e storico e voi vi attaccate a una battuta messa lì, a chiusura del post, per sdrammatizzare? Se questa deve essere la risposta ai miei interventi smetto oggi stesso di essere un embedded di Rosa Stanton!

KatiaC ha detto...

Io ho sentito dire che il modello della Gioconda fosse in realtà un giovinetto... date anche le preferenze di Leonardo :-)

Giulia Lu Mancini ha detto...

io ho inteso il finale di Fabio come una battuta...quindi forse è il caso di sdrammatizzare e stemperare le polemiche, facciamoci sopra un sorriso stile Gioconda

Anonimo ha detto...

Anche la mia era una battuta.Non si capiva che scherzavo?Spero di farvi ridere almeno con questa della Litizzetto:
"Dietro un grande uomo c'è una grande donna.Dietro una grande donna c'è una grande colf".

Suerte
Anto

Anonimo ha detto...

Dai Fabio
lo sappiamo che non siamo delle "donne qualsiasi" è che, secondo me, la solidarietà della donna è sempre spontanea e sincera. Anche perchè sono convinta che, per noi donne in generale, non esistano delle donne che siano "davvero" delle donne qualsiasi... Ognuna di noi possiede qualcosa di speciale. E questo vale anche per l'uomo, naturalmente.
Tutto qui, penso che sia leggittimo sentirsi, comunque, un pò punzecchiate dalla tua battuta.

Sai, per esperienza, ti posso dire che è difficile enfatizzare su un blog. E spesso è facile essere fraintesi!
Non prendertela, la tua è una bella rubrica.
Ely

Anonimo ha detto...

Anch'io l'ho intesa come battuta. Credo tu sia stato semplice e diretto. Complimenti
M. Cristina

IleniaF ha detto...

Caro Fabio, sono assolutamente d'accordo con te!
Oramai cosa ci rimane da dire?

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