Femminilità e Cinema. Tante sono le figure nel cinema unite da questo binomio e vengono chiamate: icone. Una sola però ha saputo sovrapporre il proprio personaggio sullo schermo alla sua personalità, restandone vittima. È stata diretta e unita a tanti uomini, ma nessuno di loro l’ha mai né avuta. Né controllata davvero. Warhol ne ha fatta segno e significante del consumismo degli anni sessanta. Solo lei ha tenuto un’intera nazione - col suo presidente - e lo studio system holliwoodiano sotto scacco per due decenni con la fragilità e l’innocenza, presunta. La sua morte ha dato il via a sospetti di complotto e speculazioni che si protraggono ancora oggi (è di pochi giorni la notizia che il suo fosse solo un tentativo di suicidio di cui tutti attorno a lei erano al corrente e che è stato sabotato consapevolmente).
Marilyn, è a lei che dedico questa rubrica, per discutere di Cinema ma non in modo astratto. Mi voglio chiedere, di volta in volta, se esistono ancora icone come lei, e se il concetto di icona e Diva è valido tutt’oggi. Femminilità e Cinema… azione!
Vezzeggiamoci.
3 commenti:
Una volta, al tempo di Marilyn, il tempo si srotolava con le giuste pause e le dive avevano il tempo di lasciarsi amare e ammirare. Di crescere nel cuore di tutti e divenire icone. Io credo che oggi ci siano tante dive e nessuna icona, a parte le Brats!
Credo che oggi essere dive sia "apparire" troppo.
Essere icone è lasciare anche un pò di mistero, no?!
Poche sono quelle che ci riescono veramente.
Sono d'accordo. Come avevo intenzione di dire nel prossimo post, non esistono le Icone come si concepivano negli anni '40-50-60 perchè non esiste più lo Star System e lo Studio System che le ha generate, non ci sono più quei tipi di sogni e speranze che alimentavano il cinema. Ma ci sono altri tipi di Icone Femminili Cinematografiche, quelle che sfondano lo schermo... quali? La risposta alla prossima!
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