La bellezza di essere noi stessi
Febbraio è il mese del carnevale, il mese in cui dovremmo mettere la maschera invece che tirarla giù, ma questo è un senso metaforico e poi a pensarci bene quante volte la nostra maschera di carnevale è molto più reale della nostra vera faccia! A carnevale forse ci mascheriamo e ci trasformiamo in quello che vorremmo essere davvero, dimenticandoci della maschera che indossiamo tutti i giorni nella nostra vita quotidiana.
In fondo al cuore vorremmo essere altro, anzi vorremmo essere semplicemente noi stessi ed essere accettati per quello che siamo né più ne meno, ma troppo spesso non abbiamo il coraggio di mostrarci nella nostra verità più semplice perché temiamo di non essere accettati, non diciamo quello che pensiamo perché temiamo di non piacere oppure di ferire.
Lo ammetto per me spesso è così, del resto soprattutto in ambito lavorativo non si può dire sempre quello che si pensa.
Allora cerco di essere vera e di mantenere il mio ambito di libertà in altre situazioni con gli amici ed in generale con gli affetti, l’amore, la famiglia.
Ma anche qui però a volte la verità può incrinare non pochi equilibri.
Però c’è un luogo in cui sono vera con pienezza e intensità ed è il luogo della scrittura, quando scrivo tutte le remore cadono e cadono le maschere e le paure. I miei personaggi diventano sempre più quello che sono e quello che penso, fanno i percorsi che vorrei intraprendere io per prima, sognano, ridono, vivono e si emozionano finalmente senza nessuna maschera.
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