lunedì 8 giugno 2009

Creatina pour Femme

Piccole Miss
a cura di Katia Ceccarelli


Negli ultimi tempi il documentario "il corpo delle donne" con relativo blog sta riscuotendo molti consensi presso il pubblico femminile "pensante".
Vorrei cogliere l'occasione per segnalarvi un fenomeno statunitense che sta facendo capolino anche in Italia e di cui molto probabilmente vedremo alcune puntate a partire da luglio su Discovery Real Time tramite Sky. Si tratta di Little Miss America: un concorso per bambine che ricalca in pieno quello delle loro colleghe adulte. Trucco, parrucco, costumi, tulle e lunghe sessioni per provare coreografie, canzoni e numeri da palcoscenico. Che carine! Direte voi, cuori di mamma effettivi o potenziali che avete ancora negli occhi i piccoli talenti di "Ti lascio una canzone".
La situazione di Little Miss America però è ancora più grottesca e non funge a discolpa degli organizzatori il successo di quel film per famigliole "Little Miss Sunshine". Nei back stage che è possibile guardare su You Tube salta subito all'occhio il rapporto madre-figlia che si consuma come uno psicodramma durante le selezioni. Le mamme sono quasi tutte obese, sciatte - diciamolo - dei mostri che proiettano il proprio ego frustrato sulle figliolette di nemmeno dieci anni. Le costringono a levatacce per la messa in piega e i colpi di sole, le bimbe piangono, sono stanche ma le mamme dicono loro che bisogna resistere per vincere. Perché vincere significa essere la più bella, la migliore, significa assicurarsi un futuro e assicurarlo anche alla propria famiglia. Un'infanzia negata che non ha sull'opinione pubblica l'impatto dei piccoli indiani costretti a cucire i palloni di cuoio ma che è pur sempre un incubo per chi a sei anni è costretta a indossare un paradenti di gomma bianca per mostrare un sorriso da bambola.



Le logiche di potere dello star system e della società dunque prendono forma sempre attraverso il corpo della donna anche se questa donna non è ancora. I risultati di un'infanzia passata tra prove e videoclip li conosciamo, non ultima la storia di Britney Spears ex-bambina prodigio della scuderia Disney che in età adulta ha avuto non pochi problemi e che soprattutto è stata spremuta come un limone proprio dalla sua famiglia. Riflettete bene: avere un figlia in casa un po' più carina o simpatica delle altre può essere davvero una manna dal cielo in questi tempi di crisi. Ce lo dimostrano ogni giorno le cronache del gossip ma anche della politica.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma è aberrante!Possibile che non ci sia una tutela dei minori?
Antonella

Anna Grazia Giannuzzi ha detto...

Odio i bambini in tv,o la tv con i bambini fate voi.
Mi pare che ultimamente siano in troppi a pensare ed a comportarsi come se i bambini non fossero altro che miniature dei grandi, ma non è affatto così. Me ne accorgo soprattutto con i vestiti da bambine, si passa dagli abitini ricamati a punto smock tipo nipote della regina Elisabetta, alle copie degli abiti supersexy di Dolce e Gabbana o Versace. E penso che alla fine della fiera non si tratta altro che della riproposizione di due stereotipi modelli di donna.

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