domenica 17 maggio 2009

off#limits


QUATTRO CHAICCHIERE CON NEPTUNJA:
"uomini e incontri in chat: consigli per l'uso"


a cura di
Diomira Pizzamiglio

Le chat-line sono diventate, oramai, una metodologia di approccio abbastanza diffusa. Collegati alla rete di Internet, nella tranquilla intimità della propria dimora, si conoscono nuovi amici, probabili partners, e si intrecciano relazioni più o meno intense, virtuali.
Non sono qui a sviluppare uno studio sulle motivazioni che spingono le persone ad incontrarsi in chat, tantomeno a valutarne benefici ed effetti collaterali ma semmai per consigliarvi il libro di Antonio Roversi Chat-line Luoghi ed esperienze della vita in rete edito da Il Mulino.
184 pagine in cui il Prof. Roversi, docente di Sociologia della comunicazione dell'Università di Bologna analizza il folto popolo dei chatter e le dinamiche di interazione al di là delle consuete norme sociali e di forme di censura.
E poi ..., visto che l'obiettivo delle chat-line pare essere quello di "trasformare le amicizie in rete in amicizie reali" che possono portare a conseguenze "inaspettate", ho approfito della disponibilità di Neptunja per offrire a tutte le donne dei piccoli suggerimenti, o come dice la mia amica, dei consigli per l’uso, per affrontare in “sicurezza”, nella realtà quotidiana, un incontro scaturito da un contatto in chat-line.
Il Tutto con allegra ironia ed estrema umiltà, soprattutto senza la pretesa che ciò vi preservi da future delusioni.

E adesso eccovi i consigli di Neptunja:
Un paio di anni fa mi sono iscritta in uno di quei siti di incontri, sapete, quelli dove inserisci il tuo nick, una foto, descrivi i tuoi gusti, il tuo stile di vita, inserisci i dati che corrispondono al tuo uomo ideale con la speranza (di più, la certezza) che fra le decine di migliaia di volti che ti appaiono davanti non avrai difficoltà ad intercettare un sacco di persone interessanti fra cui scegliere.

Le prime settimane mi sono divertita tantissimo, ricevevo decine e decine di contatti ogni giorno, e alla sera spesso facevo le ore piccole fra chat e mail, perché trovavo educato rispondere a tutti, anche a quelli che non mi interessavano.

Questa esperienza, fra conoscenze che sono rimaste virtuali e qualcuna che invece si è concretizzata nel classico "vediamoci per un caffè", mi ha permesso di conoscere ed entrare in contatto con il "fantastico" mondo maschile che si nasconde dietro questo genere di siti e chat.
Non essendo completamente sprovveduta, ho sempre fatto in modo di mantenere il controllo della situazione, decidendo io luoghi e modalità di incontro e facendo ben attenzione ad alcune regole di "sicurezza".

Ho provato a raccogliere queste regole in una sorta di "decalogo".

FASE A: filtrare! (non flirtare)

1) Mai rispondere a chi in chat ti fa domande o osservazioni troppo dirette sul tuo aspetto fisico, a chi dopo due parole vuole avere il tuo "nr. di cell." oppure insiste x lasciarti il suo "così gli mandi un messaggino"... come se fossimo tutte idiote!
2) Mai, in generale, dare retta a chi appena conosciuto insiste troppo per un incontro ravvicinato ("che fai stasera", "che fai questo week end"). Chi mai vorrebbe trascorrere una serata o un we con una persona che non si conosce? Le mail servono anche a questo, per conoscersi e cercare di capire e valutare (nel limite che ovviamente è dato dallo schermo che si frappone) chi si trova dall'altra parte, che tipo di persona è, e se in qualche modo rispecchia la caratteristiche che stai cercando.
3) Mai inoltre fornire al tuo amico di chat tue fotografie via mail, perché potrebbero essere riutilizzate in modo improprio e comunque, anche se non ci fosse questa intenzione, qualora (il che è altamente probabile) la cosa non avesse un seguito, non ti farà piacere sapere che quella persona dispone di una tua foto che può visionare e maneggiare a proprio piacimento! In questo senso gli strumenti x gli incontri in chat sono più sicuri perchè generalmente non consentono di scaricare e/o salvare le immagini. Scegli perciò di condividere eventuali foto attraverso questi siti piuttosto che inviarle all'indirizzo e-mail del tuo interlocutore!
4) Inutile (....o no?) ricordarti di prestare la massima attenzione alla tipologia di foto che intendi condividere con il tuo amico di chat appena conosciuto, perché da questo dipende anche l'immagine che dai di te e le aspettative che susciti. Evitare quindi foto con abbigliamento succinto o, peggio, che mostrano parti del corpo scoperte. Fidati, è molto meglio trovare altre espressioni x dare sfogo alla propria vanità, perché gli uomini sono decisamente elementari ed il messaggio che ne ricaverebbero è che sei disinibita e disponibile, il che non è un buon presupposto per approcciare serenamente il primo incontro.
5) Attente ai nickname! I nickname possono dire tanto di un uomo... Che cosa puoi pensare di aspettarti da uno che si fa chiamare "cucciolo55", o "pisellino60", o ancora da un "sonotuttoduroperte"??

Detto questo, se sei proprio convinta che sia una cosa che vuoi fare, puoi prepararti per incontrare il soggetto. Passiamo dunque alla Fase B.

FASE B: l'incontro.

1) Mantieni sempre nelle tue mani il controllo della situazione e non cedere alla tentazione di lasciare all'altro i dettagli dell'incontro.
2) Per il primo incontro scegli luoghi pubblici e affollati: un centro commerciale se di giorno, un bar in centro se orario di aperitivo, un pub a te noto che non si trovi in posizione isolata se l'incontro è di sera. Privilegia sempre luoghi non lontani da casa tua, ma evita quelli che si trovano nello stesso paese e/o quartiere per non lasciare al tuo amico appigli per ritrovarti se l'incontro non andasse come speravi.
3) Non salire mai sulla sua auto, ma scegli sempre di usare la tua, e di viaggiare su auto separate, anche se per brevi spostamenti.
4) Mai fornire il tuo indirizzo o essere troppo precisa sui dettagli relativi al luogo in cui vivi. Alla classica domanda "dove vivi?" rispondi tenendoti sul vago, indicando una zona o un'area più vasta ("vivo fra xxx e yyy ....") e sposta subito l'attenzione del tuo interlocutore ponendo a tua volta un'altra domanda, per esempio: "e tu sei proprio di xxxx?....".
5) Mai in generale dare informazioni personali, come il proprio cognome o altre che ti rendano riconoscibile; ovviamente non bisogna nemmeno porre domande di questo tipo.
6) E' buona cosa, per il primo appuntamento, indirizzarsi verso qualcosa di informale e.. "breve", come un incontro per un caffè o un aperitivo; se le cose andranno bene e la compagnia si rivelerà piacevole potrai sempre prolungare. Da evitare come la peste le cene: troppo lunghe, e se la cosa si fa noiosa o, peggio, insopportabile, non è piacevole la sensazione di sentirsi inchiodati al tavolo senza via di fuga!
7) (Ricorda comunque che una via di fuga c'è sempre: alzati, saluta, e torna a casa. In questi casi il galateo può andare a farsi benedire).
8) E' buona prassi mettersi d’accordo con un'amica fidata alla quale hai raccontato chi incontri e dove, e alla quale chiederai di telefonarti ad un'ora stabilita (calcola circa 3 quarti d'ora dall'inizio dell'incontro). La telefonata conterrà un paio di parole in codice per far sapere che è tutto ok, oppure che le cose non vanno come stabilito. In quel caso, se dovesse malauguratamente risultare necessario, l'amica potrà attivarsi per portarti soccorso. Cosa che dovrà fare anche e soprattutto se non risponderai al telefono dopo una serie di tentativi.
9) Per questo motivo (ma non solo), ricorda di tenere sempre il telefono a portata di mano in modo da farti trovare pronta a rispondere quando lei ti chiamerà. Ricorda che la telefonata potrà risultare utile anche quando, come si spera, non fosse necessario un reale intervento di soccorso, perché potrai sempre sfruttarla per millantare un'emergenza improvvisa e sgattaiolare via qualora, semplicemente, ti andasse di interrompere l'incontro.

FASE C: la gestione del dopo-incontro

Qui esiste una sola regola valida. La chiarezza!
Se la persona ti è piaciuta e ti va di rivederla, allora potrete scambiarvi i numeri di telefono e... AUGURI!
Se invece l'incontro è stato deludente, non cedere alla tentazione di non voler offendere il tuo amico di chat, ma sii chiara evitando frasi ambigue che ruotano sulla possibilità di vedervi come amici. Il risultato che otterresti è solo quello di creare aspettative che poi non saresti in grado di gestire. Un semplice "Sei simpatico, ma non sei la persona che sto cercando e non sono interessata ad un altro incontro" andrà benissimo, non lascia dubbi sulle tue intenzioni e non risulterà offensivo.

Queste regole sono molto importanti per garantirti una buona base di sicurezza, ma di certo non ti preservano dalle delusioni che si nascondono dietro ad un incontro con un uomo che in chat ti sembrava tanto brillante e che, di persona, si dimostra tutta un'altra cosa!

Partiamo dall'aspetto fisico.
Alcuni uomini pubblicano foto nelle quali esibiscono chiome fluenti che risalgono al paleolitico, e che quando li vedi dal vivo ti chiedi quale possa essere l'evento traumatico al quale attribuire il cambiamento nell'ordine dei bulbi capilliferi posizionati fra l'osso frontale e quello occipitale. Ti convinci che solo una esplosione intervenuta durante la notte può aver determinato una siffatta metamorfosi, e siccome partecipi silenziosamente alla disgrazia, non osi fare osservazioni.
L'altro aspetto riguarda l'altezza: uomini di 1,80 che riesci a guardare tranquillamente negli occhi! ...Per un attimo speri di esserti allungata tu nella notte, magari per qualche strano intervento alieno. Infondo tutto è possibile, e rimuovi il pensiero dicendo a te stessa che la prima cosa che farai una volta tornata a casa sarà quella di misurarti con il metodo classico della tacca sul muro, giusto per verificare.

Superato l'impatto (si fa per dire), siccome non vuoi fare la figura della superficiale che guarda solo all'aspetto fisico, decidi di proseguire comunque l'incontro offrendo allo sfigato una possibilità di riscatto sul piano comunicativo. Infondo in chat ti aveva fatto una buona impressione, era arguto, brillante, aveva sempre la battuta pronta e si poneva con argomenti interessanti.
Dopo 15 minuti di conversazione stentata ed una serie di congiuntivi sbagliati (ma non era laureato?) ti rendi conto che ha lo stesso livello culturale di tuo cugino Luigi, quello che ha ripetuto 3 volte il quarto anno di geometra e che alla fine è stato promosso perché i professori erano stufi marci di ritrovarselo ogni anno fra i piedi. Tra parentesi ora almeno tuo cugino ha trovato un posto fisso all'ufficio tecnico del comune di Centola mentre l'interessante attività manageriale della quale il tuo interlocutore ti aveva accennato in chat (non hai osato approfondire troppo per non apparire troppo interessata agli aspetti materiali) in realtà consiste nella vendita di spazi pubblicitari sulla rivista "Pesca e dintorni", attività che consente al tuo maschio di chat di sopravvivere grazie alla quota di anticipo rimborso spese fornita dall'azienda, per un periodo peraltro provvisorio.

A questo punto hai già capito che di sfigati come questo ne avresti avuti a disposizione a centinaia, senza peraltro prenderti la briga di usare tanto del tuo tempo x ricercarli in chat.... Ma si sa, il mistero (sino a che non viene svelato) ha sempre il suo fascino! E comunque, se hai seguito saggiamente i consigli precedenti, avrai a disposizione gli strumenti per limitare al minimo l'agonia, sfruttando le varie opzioni di fuga.
Se non l'hai fatto... non vorrei trovarmi nei tuoi panni!

Sulla base di queste esperienze mi sono dunque fatta un'idea piuttosto precisa sulla tipologia di maschio che vive e dimora in questi siti di incontri, e nel mio piccolo ho individuato le seguenti 3 categorie:

1) gli sfigati che se a 40 anni sono lì a cercare una donna un motivo c'è!
2) quelli passabili, che si dividono a loro volta in tre sottocategorie:
a) quelli "infelicemente" sposati, che cercano solo un'occasione per trombare;
b) quelli liberi che ambiscono ad una sistemazione e che ti si attaccano addosso
come una cozza allo scoglio;
c) quelli liberi che non ne vogliono sapere di un rapporto stabile ma cercano
solo un'occasione per trombare (di solito sono i più interessanti).
3) I fighi, irragiungibili, che si presentano come una visione celestiale, come l'apparizione dell'arcangelo Gabriele, che ti chiedi che cosa ci facciano lì, con la schiera di donne che presumibilmente avranno ai loro piedi, e sei ancora troppo ingenua per capire che sono li per lo stesso motivo per cui si trovano lì tutti gli altri: perché per un uomo le occasioni per trombare non sono mai abbastanza!

E ora tira tu le somme. Io l'ho già fatto e ti posso dire che io il mio uomo vorrei conoscerlo come si faceva una volta, presentato da amici, ad una festa, sul luogo di lavoro. Sarei disposta ad accogliere persino l'ipotesi di un tamponamento al semaforo, con tanto di danni alla carrozzeria della mia Bravo nuova fiammante!
E penso che queste chat sarebbero tutte da cancellare, perchè stanno pericolosamente avvicinando uomini e donne all'idea del rapporto "usa e getta". D'altronde, con tanta "merce" in offerta...

Ciao a tutte!
Neptunja

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...