domenica 8 marzo 2009

OFF#LIMITS

CHATTAMI, Pelouche
A cura di
Diomira Pizzamiglio

La mia cara amica scrittrice, Barbara Zolezzi, veneziana doc, quest’anno ha deciso di darsi alla pazza gioia e di sfoggiare un look accattivante e nuovo.
Lasciati gli abiti scollati intessuti d’oro e decorati con motivi vegetali della Serenissima, ora indossa qualcosa di decisamente più … morbido?
Via il ninzioletto, le trine e i merletti, è scesa in piazza scendendo dalle vertiginose zeppe che indossava sotto le ampie gonne in seta.
Sì perché, per chi non lo sapesse, le alte e vertiginose zeppe che consentivano alle dame di camminare solo se sostenute da due aiutanti su entrambi i lati sono frutto dell’originalità nata nella Serenissima Repubblica.
Insomma, per farvela breve, Barbara ha mollato la gondola e, istigata dall’amica scrittrice Simonetta Biserni, ora naviga in chat-line mascherata da Pelouche !!!
E, come se non bastasse ha deciso festeggiare in rosa la festa della donna.
Barbara cara, che balzo nel futuro!
Barbara Zolezzi è nata al Lido di Venezia, dove risiede, ha pubblicato con editori quali Sonzogno, Mondatori, Hobby & Work. E’ scrittrice di romanzi gialli storici e con la Casa Editrice Ibiskos è stato pubblicato il primo giallo storico ambientato nella Venezia Rinascimentale, alla fine del Cinquecento: l’Avogador. Vincitrice per due volte del Premio ‘Gran Giallo’ al Mystfest di Cattolica, inserita nell’Antologia KILLERS & CO edizioni Sonzogno, dove sono raccolti gli inediti dei migliori giallisti italiani.
Chattami, Pelouche è il nuovo libro di Barbara Zolezzi che uscirà a fine
marzo in libreria.
Chattami, Peluche è una storia che ripercorre due temi ormai dilaganti dei giorni nostri: la separazione e la chat.
Verbena è una giovane donna con un grande sogno: volare.
Poi un brutto incidente e la conseguente riabilitazione le impediscono di vivere il suo sogno, ma per fortuna con lei c’è Cesare, il marito palestrato.
Un giorno Verbena, tornata a casa dopo un breve soggiorno a Milano dai suoi genitori, entrando in quella che fino a ieri era la sua casa, a stento la riconobbe come propria: i suoi mobili non c’erano più, al loro posto “una nuvola nera”.
I preziosi mobili della sala acquistati da un antiquario erano stati sostituiti da mobili nuovi in stile rigorosamente nipponico; un desiderio a cui Cesare non aveva saputo resistere.
Così come non aveva saputo resistere a confessarle che ora nella sua vita c’era un’altra persona; poi una sera si trasferì.

Il fallimento di un matrimonio, la solitudine di un letto vuoto, la difficoltà di ritrovare i punti cardinali della propria vita; in una parola: ricominciare.
Verbena 81 Loving, detta Pelouche deve ricominciare, ma da dove?
E, con chi?
Aginulfo, detto Agi.
Eraclito.
Axel.
Topo Grigio.
Luchino, detto Paco. (El Che)
Barone, detto Baro, Baro.
Artù.
Linus.
Antonio.

Chattami, pelouche è un bel romanzo che piano piano prende quota e si libera sopra le nuvole scorrendo via leggero in un soffio, morbido e rosa.
Le notti insonni di Verbena diventano notti calde di speranza.
La rete di Internet, la chat con i suoi personaggi coinvolgentì e audaci … la web-cam per mostrarsi o mascherarsi e aggiungere quel pizzico di sapore e curioso voler sapere, ops … vedere.
Divertente e divertita Verbena è capace di mostrare il lato ironico e lascia spazio al sorriso, oltre che ad una commossa riflessione.

Ritornerò ancora a parlarvi ancora di Chattami, Pelouche, non appena sarà in libreria con tutte le informazioni per l’acquisto e … molto altro ancora.
Alla prossima, dunque.

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