Il signore in giallo

di Lorenzo Bosi

Un'intuizione

Un raggio di sole che perfora la spessa coltre grigia di un cielo nuvoloso è, senza ombra di dubbio, uno spettacolo emozionante.

Sia nella realtà che in senso figurato è un'immagine confortante e rappresenta qualcosa di positivo. Nel primo caso, ci si aspetta un miglioramento climatico, nel secondo, si prospetta un'evoluzione positiva ad una serie di eventi avversi...forse addirittura, una speranza di futuro migliore.

Per quanto concerne il genere letterario che dovrei trattare nella mia rubrica, IL RAGGIO DI SOLE di solito è la chiave di volta del romanzo, il momento decisivo, il fulcro della storia.

Nei casi di omicidio narrati dalla letteratura "gialla" si parte, solitamente, da una fitta nebulosa di indizi contradditori che mette in seria difficoltà l'investitore chiamato a scovare l'identità del misterioso assassino. E non è finita qui.

Nelle pagine successive poi, la trama si infittisce, diventando un vero e proprio ginepraio in cui il protagonista si trova sempre più disperso e disperato. I dettagli vengono ben incasellati e sapientemente posizionati dall'autore per mettere fuori pista anche e soprattutto il lettore. Anche il detective sembra brancolare nel buio. Per buona parte del romanzo si limita a vagare in una sorta di limbo in cui un passo sbagliato potrebbe condurlo in fondo al baratro...ma poi...

Poi appare lui...IL RAGGIO DI SOLE... una lampadina si accende all'improvviso, rischiarando le tenebre dei dubbi e delle perplessità. Finalmente davanti agli occhi dell'investigatore di turno si spiana la strada che aveva cercato invano per tutte le pagine precedenti.  

Buona lettura a tutti

LB