di Lorenzo Bosi
Come vivono i morti
Il titolo di questo libro è inquietante ed ironico allo stesso tempo e, naturalmente, ha catturato la mia attenzione. Il genere è “noir”. La trama è incalzante. E’ il classico racconto che tiene il lettore incollato alle pagine. Il tutto si svolge a Thornhill, poco fuori da Londra. Un piccolo paese in cui il sergente che si occupa delle indagini è accolto da un’accoglienza gelida, da un clima di opprimente omertà – vedete…non è solo in Italia – Anche tra gli agenti della polizia locale si annida la corruzione ed evitano il nuovo arrivato sperando che non colga nei loro occhi il luccichio sinistro dei corrotti.
L’autore è Derek Raymond, morto a Londra nel 1994, ha vissuto tra Marocco, Turchia, Italia, Spagna e Stati Uniti, improvvisandosi nei lavori più improbabili: dal riciclaggio di auto all’insegnamento, dall’impiego come tassista alla carriera di trafficante di materiale pornografico.
Forse questa sua versatilità, questo suo vivere “ai margini” ha dato a Raymond la capacità di narrare in maniera molto diretta, vera, senza inutili giri di parole.
La casa editrice è: MERIDIANO ZERO.
Buona lettura, al prossimo appuntamento.
LB
Come vivono i morti
Il titolo di questo libro è inquietante ed ironico allo stesso tempo e, naturalmente, ha catturato la mia attenzione. Il genere è “noir”. La trama è incalzante. E’ il classico racconto che tiene il lettore incollato alle pagine. Il tutto si svolge a Thornhill, poco fuori da Londra. Un piccolo paese in cui il sergente che si occupa delle indagini è accolto da un’accoglienza gelida, da un clima di opprimente omertà – vedete…non è solo in Italia – Anche tra gli agenti della polizia locale si annida la corruzione ed evitano il nuovo arrivato sperando che non colga nei loro occhi il luccichio sinistro dei corrotti.
L’autore è Derek Raymond, morto a Londra nel 1994, ha vissuto tra Marocco, Turchia, Italia, Spagna e Stati Uniti, improvvisandosi nei lavori più improbabili: dal riciclaggio di auto all’insegnamento, dall’impiego come tassista alla carriera di trafficante di materiale pornografico.
Forse questa sua versatilità, questo suo vivere “ai margini” ha dato a Raymond la capacità di narrare in maniera molto diretta, vera, senza inutili giri di parole.
La casa editrice è: MERIDIANO ZERO.
Buona lettura, al prossimo appuntamento.
LB
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