venerdì 30 maggio 2008

DESIDERIA


ORE 11: A LEZIONE DI STRIP
A cura di Monica Maggi

Chi non ricorda l’aria beata di Marcello Matroianni davanti allo strip di Sofia Loren in “Matrimonio all’italiana”? Intramontabile spogliarello: secondo l’Istat il 78% degli uomini lo adora se fatto dalla propria donna. E oggi lo si può imparare, persino a domicilio. Adele Fabrizi, psicoterapeuta presso l’Università La Sapienza di Roma: “Le donne hanno rispolverato il concetto antico di seduzione, dove sono loro al centro dell’attenzione.
Protagoniste assolute per un momento: ecco perché alle donne piace l’idea dello striptease. In quella situazione sanno di avere un potere completo sull’uomo e di essere padrone del gioco.
Attrarre un uomo, renderlo dipendente dai propri gesti e saperlo fare scandendo i ritmi della seduzione: cosa c’è di più intrigante? Inoltre sapersi spogliare, valorizzando il proprio corpo, per la donna è qualcosa di estremamente gratificante. Scegliere lingerie giusta, abbandonarsi a quel pizzico di esibizionismo in ognuna di noi e “autorizzarlo” è un regalo per entrambi, anche per l’uomo che è, per sua natura, molto eccitabile attraverso il canale visivo”. Un lento striptease in una società frenetica. Potrebbe sembrare un controsenso, ma non è così.
“Il successo di uno strip è simile a quello delle chat: abbondante mistero, svelamento progressivo dell’altro, seduzione attraverso emozioni”.
Tonino Cantelmi, psicoterapeuta ed esperto di dipendenza da cyber sex, ne da’ una lettura anche “mentale”. “In una cultura dove la sovrabbondanza di immagini erotiche e di nudità ha quasi assuefatto gli uomini e messo in difficoltà le donne (per competizione, confronti pesanti e falsi traguardi da raggiungere) ritornare allo spogliarello è farsi un regalo. Come partire dall’inizio nel gioco antico della seduzione: io non so chi sei, tu ti sveli lentamente, hai me come centro della tua attenzione, dai il meglio di te.
Dove io uomo divento vittima consapevole (e compiaciuta) di questo gioco, tu donna godi di questo potere (benefico). Nelle chat funziona nello stesso modo, senza però la fisicità molto più piacevole”. Chissà se gli esperti, in casi di coppie in crisi, consigliano “1 spogliarello al giorno”. “Consigliamo di tornare a giocare” aggiunge Adele Fabrizi “perché il gioco è una dimensione senza ruoli fissi e senza schemi dove nascono, per la coppia, intimità e complicità. Quando si è in crisi anche il sesso si sclerotizza, diventa pesante e noioso. Allora perché non sdrammatizzarlo anche con un buon
striptease?

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